Cori, striscioni e slogan davanti al Provveditorato agli studi di Bari. Questa mattina decine di studenti delle scuole superiori hanno manifestato contro le politiche del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, ribattezzato dai giovani «lo sceriffo». «Il nostro futuro è incerto, non c'è un'alternativa, e più volte ci siamo scontrati con "lo sceriffo Valditara"». Il presidio, organizzato dai collettivi studenteschi, ha visto ragazzi e ragazze intonare cori contro il “modello autoritario” che – dicono – si vuole imporre all’interno delle scuole.
Tra le critiche principali la centralità data alla repressione più che all’ascolto, e l’assenza di reali investimenti per edilizia scolastica, trasporti e diritto allo studio. «Chiediamo più spazi di partecipazione e meno imposizioni dall’alto», affermano alcuni portavoce.