Lino Banfi torna a far parlare di sé, stavolta con un annuncio a sorpresa: si candida alla presidenza della Regione Puglia. Il siparietto, diventato virale con oltre mezzo milione di visualizzazioni, è andato in scena sulle poltroncine del Teatro Petruzzelli durante le riprese del documentario sulla sua vita. In compagnia del governatore Michele Emiliano, Banfi – con la consueta ironia – ha lanciato la sua proposta: «Visto che tu non puoi ricandidarti, e sperando che Decaro non sia troppo impegnato a Bruxelles… posso pensarci io. Ho ancora cinque o sei anni di vita, sto giocando i tempi supplementari!».
Emiliano ha preso sul serio la provocazione: «È un’ottima idea, e sono certo che anche Decaro sarebbe d’accordo». Banfi ha poi spiegato il suo “programma”: «Invece di diventare senatore a vita o “senatore svita”, potrei fare il governatore a 90 anni. Sarebbe una bella novità. Bari è bella perché fa ringiovanire anche le cose antiche!». Nessun ostacolo, nemmeno burocratico, come conferma lo stesso Emiliano: «Non c’è limite d’età per candidarsi». E Banfi scherza: «Neanche di cultura, perché la laurea non ce l’ho».
A chi obietta, Banfi risponde con una citazione: «Totò mi fu presentato come uno che non si perde nei congiuntivi. E già questo, oggi, è tanto». Emiliano chiude con parole affettuose: «Tu conosci i pugliesi meglio di chiunque altro. Sapresti guidarli senza troppi errori». Banfi conclude: «Lui ha parlato, io pure. Ora tocca a voi decidere».