Venerdì 03 Ottobre 2025 | 06:12

Bari, migranti del Cara in corteo dopo la morte di un ospite della struttura: «Condizioni di vita non adeguate»

 
Carmen Palma

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Carmen Palma

Dopo i disordini di ieri, una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta in Prefettura. La persona morta dopo aver ingerito 11 pile: era un 33enne della Guinea

Martedì 05 Novembre 2024, 11:16

15:31

BARI - Sono arrivati in corteo in piazza Libertà e stanno protestando dinanzi alla sede della Prefettura di Bari i migranti ospitati nel Cara di Palese, che questa mattina hanno lasciato il centro per richiedenti asilo e marciato verso la città per chiedere un miglioramento delle condizioni di vita all’interno del centro di accoglienza. Sul posto gli agenti della questura, non si sono registrati disagi o tensioni.

Una delegazione dei migranti è stata poi ricevuta in prefettura. Una protesta cominciata la scorsa notte dopo la notizia della morte, in ospedale, di un ospite del Cara che aveva tentato il suicidio e, secondo i migranti, non avrebbe ricevuto cure adeguate.

Solidaria e Sportello di autodifesa sindacale stanno seguendo le proteste dei migranti che, evidenziano le associazioni, denunciano «maltrattamenti, condizioni di vita disumane, vivendo e dormendo stipati nei cointaner».  La manifestazione arriva all’indomani della morte di un migrante 33enne, deceduto in ospedale, dopo che domenica avrebbe tentato il suicidio. Secondo chi chiede migliori condizioni di vita, l’uomo non sarebbe stato adeguatamente curato. Così, in segno di protesta, avrebbero distrutto alcune suppellettili del Cara.

foto e video Donato Fasano

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