la tragedia
Lo sgomento nei corridoi del Pronto soccorso del Policlinico di Bari: «Vito un uomo dai grandi valori, un amico»
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Vito Procacci, direttore del reparto, è morto ieri sera per un malore mentre faceva il bagno a Gallipoli
BARI - «Un uomo che nelle difficoltà c’è stato sempre accanto. Abbiamo superato tutto assieme. Un uomo dai grandi valori, un amico». È il ricordo di Lucia, infermiera e collega di Vito Procacci, il direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari scomparso improvvisamente la notte scorsa a Gallipoli. C’è tanta commozione oggi tra i corridoi che il primario percorreva ogni giorno, instancabilmente, e anche tanta incredulità tra i medici e gli altri operatori che lui chiamava affettuosamente «i miei ragazzi».
La dottoressa Daniela Lomazzo non riesce a trattenere le lacrime mentre parla di lui: «Non mi sembra ancora vero, mi sembra di vivere in un film. Non riesco a parlare di lui al passato. La sua missione era soprattutto quella di formare i giovani, ci ripeteva sempre che il nostro è il mestiere più bello del mondo…»
E proprio lì i medici specialistici e il personale medico tutto del pronto soccorso hanno lasciato dei fiori in suo ricordo.
E c’è anche chi ha affidato a una lettera tutto il suo sgomento per la perdita: «Caro direttore, non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione, di essere qui davanti al tuo feretro anziché guardarti negli occhi, gli stessi con cui fissandomi mi chiamavi ‘primaria degli Oss’. Quante volte, nelle difficoltà quotidiane, sei riuscito con diplomazia e carattere a risolvere situazioni impensabili».
E ancora: «Ricorderò sempre i momenti trascorsi assieme con la consapevolezza di averti sempre vicino»