Il sondaggio

È necessario introdurre una nuova riforma della prescrizione? Diteci la vostra

Redazione online

Da una parte c'è la legge attualmente in vigore promossa dall'ex ministro Bonafede, dall'altra la riforma messa in atto dall'attuale ministro Cartabia

La riforma della giustizia è uno degli impegni che l’Italia si è presa con l’Unione Europea per ottenere i circa 200 miliardi di euro di finanziamenti del Recovery Fund. Come spiegato dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia, l’obiettivo è approvare prima del prossimo autunno tre leggi delega per la riforma del processo civile, del processo penale e del Consiglio superiore della magistratura.

Mentre la tanto contestata riforma della prescrizione promossa dall'ex ministro Alfonso Bonafede è entrata in vigore il 1° gennaio 2020, e da allora le polemiche non si sono mai arrestate. L’intervento di Bonafede prevede lo stop della prescrizione dopo la sentenza di primo grado, indistintamente di condanna o di assoluzione, con effetti che dividono il mondo della politica e anche quello degli studiosi e degli esperti di diritto. Impossibile contare gli scioperi degli avvocati penalisti e le proteste dei magistrati, per i quali la riforma prevede sanzioni disciplinari per chi non rispetta la «ragionevole durata del processo». La parola passa ora ai cittadini: cosa ne pensate? Secondo voi è necessario introdurre una nuova riforma della prescrizione?

Diteci la vostra rispondendo al sondaggio.

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