il restyling

Taranto, palazzo Archita si rifà il look: per le nuove facciate ok del Comune al progetto definitivo

Redazione Taranto

I colori dell’immobile, molto più chiari, saranno poi definitivamente decisi in fase di progettazione esecutiva

È stato finalmente approvato il progetto definitivo per il restauro e la riqualificazione di Palazzo Archita. Per molti è il Palazzo degli Uffici, per chi lo ha frequentato al liceo, invece, resterà per sempre l’Archita e dopo anni di impalcature e abbandono potrebbe rivedere la luce.

A sancirlo è stata la giunta comunale del sindaco Piero Bitetti che, nel corso dell’ultima riunione, ha approvato il progetto definitivo dei lavori di restauro, recupero, riqualificazione e adeguamento funzionale e tecnologico del Palazzo che per storia e posizione è uno degli edifici più rappresentativi della città.

«L’intervento – fa sapere il Comune – interessa il primo lotto – stralcio A e si inserisce in un più ampio programma di rigenerazione urbana, finalizzato a restituire alla collettività un bene storico di grande pregio, dotandolo al contempo delle infrastrutture tecnologiche e funzionali necessarie per un utilizzo moderno e sostenibile».

Attenzione, perché nella sua prima fase, il progetto prevede il restauro conservativo solamente delle facciate preservandone le caratteristiche storiche. Il recupero prevede, insomma, il rifacimento delle facciate delle piazze adiacenti (Archita e della Vittoria), l’illuminazione artistica e anche il restyling dei tratti di strada, ad esempio via D’Aquino, che da decenni sono occupati dai pali dei ponteggi.

«Lo sforzo del governo cittadino – si legge nella nota – è quello di compiere tutti i passi necessari affinché Palazzo Archita torni a essere al più presto un punto di riferimento identitario per la vita culturale e sociale della città».

Palazzo Archita è stato anche tra i gli interventi di cui hanno discusso, venerdì scorso, in una riunione a Palazzo di Città, il responsabile del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis), il parlamentare Dario Iaia, e il sindaco di Taranto Piero Bitetti. Da quanto è emerso, il progetto di salvaguardia dell’edificio necessita di un ulteriore stanziamento di 35 milioni di euro.

Il lotto B, infatti, riguarderà il restauro della galleria, il recupero delle due corti interne, il restyling del percorso di collegamento dal piano terra all’esterno e, infine, l’illuminazione artistica degli spazi interni. Solo allora si potrà veramente dire che il Palazzone sarà tornato alla cittadinanza. I colori dell’immobile, che dovrebbero essere molto più chiari di quelli attuali, saranno poi definitivamente decisi in fase di progettazione esecutiva.

Privacy Policy Cookie Policy