L'inchiesta

Amat, al compagno di Gira altri 168mila euro in 4 anni per l’archivio dei documenti

francesco casula

Come la Gazzetta è in grado di rivelare, esiste infatti un secondo locale al rione Paolo VI preso in affitto dalla società partecipata dal Comune di Taranto e che in circa quattro anni ha portato nelle casse della Green Eco circa 168mila euro

Non c'è solo il locale del rione Porta Napoli tra gli affari della Green Eco di Luca Tagliente con Kyma Mobilità, società presieduta dalla sua compagna Giorgia Gira. Come la Gazzetta è in grado di rivelare, esiste infatti un secondo locale al rione Paolo VI preso in affitto dalla società partecipata dal Comune di Taranto e che in circa quattro anni ha portato nelle casse della Green Eco circa 168mila euro.

Si tratta di un immobile utilizzato dall'ex Amat come archivio cartaceo: un luogo, insomma, nel quale sono stati sistemati e conservati i documenti che non era più necessario mantenere nella sede amministrativa della società. Un affare che comincia con un affidamento diretto per soli due mesi all'inizia del 2020 e poi, a colpi di proroghe, arriva fino al 2024. Poco prima che l'emergenza Covid mettesse l'intero pianeta sottochiave, infatti, su invito di Kyma Mobilità, la società Green Eco, presenta un preventivo mettendo a disposizione un immobile per l'archivio dei documenti per un canone mensile di 3mila e 500 euro: un bimestre che, in attesa di pubblicare il bando, si allunga a dismisura fino a coprire un periodo di ben quattro anni...

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