viabilità
Taranto, per i lavori al quartiere Salinella divieti di sosta e stop al traffico
Per tre mesi modifiche alla viabilità: gli interventi in corso necessaria eliminare il rischio idrogeologico e i conseguenti allagamenti
TARANTO - Lavori contro il dissesto idrogeologico: per tre mesi e mezzo, disposte delle limitazioni al traffico e stabiliti dei divieti di sosta in alcune strade del quartiere Salinella. Ma, intanto, il cantiere per la realizzazione di quest’importante opera pubblica procede nel rispetto dei tempi. In particolare, la Polizia locale di Taranto ha stabilito alcune interdizioni in vigore da ieri e valide sino al prossimo 23 novembre. Del resto, l’ordinanza dei Vigili urbani si è resa assolutamente necessaria per consentire all’impresa “Macob srl” di eseguire gli interventi previsti.
Dunque, è stata disposta la temporanea interdizione alla sosta veicolare con rimozione coatta nei seguenti tratti, dalle ore 00:00 alle ore 24:00, dal 2 agosto al 23 novembre 2025: via Ancona lato Est, nel tratto compreso tra la stessa via Ancona e via Lago di Nemi, in corrispondenza dei civici 294/1, 294/2, 294/3; corso Italia carreggiata centrale, lato Est, nel tratto compreso tra via Ancona e via Lago di Alleghe. Nello stesso periodo, dal 2 agosto al 23 novembre, dalle ore 00:00 alle ore 24:00, sarà temporaneamente interdetto il transito veicolare nei seguenti siti: corso Italia, carreggiata centrale, lato Ovest, nel tratto compreso tra via Lago di Alleghe e bretella su via Ancona. Il flusso di traffico veicolare diretto a sud, inoltre, sarà deviato sulla carreggiata opposta (carreggiata centrale, lato Est). Zona off-limits per il traffico anche lungo la “bretella sud” di Via Ancona, nel tratto compreso tra via Ancona (in corrispondenza dei civici 294/1, 294/2 e 294/3) e via Lago di Garda. La corrente di traffico veicolare, in questo caso, sarà deviata su via Ancona, in corrispondenza dei civici 294/1, 294/2 e 294/3, con direzione sud, verso via Lago di Nemi. E ancora, semaforo rosso (se così si può dire) anche in via Golfo di Taranto, nel tratto compreso tra via Lago di Nemi e via Lago di Garda.
I flussi veicolari saranno deviati in questo modo: il traffico proveniente dal versante sud di via Golfo di Taranto potrà proseguire diretto ad ovest, su via Lago di Nemi e viceversa. Interdizioni al traffico, inoltre, in via Lago di Garda, nel tratto compreso tra via Golfo di Taranto e via Lago Maggiore.
Inoltre, dal 2 agosto al 23 novembre, e sempre dalle ore 00:00 alle ore 24:00, è prevista la temporanea soppressione del senso unico di marcia e l’istituzione del doppio senso, a corsie separate da delineatori stradali flessibili, su corso Italia, carreggiata centrale, lato Est, nel tratto compreso tra via Lago Maggiore e via Lago di Alleghe.
Infine, sempre dal 2 agosto al 23 novembre, dalle ore 00:00 alle ore 24:00, sarà realizzata una rotatoria provvisoria sul Rondò Fougez, versante Est, nell’area compresa tra via Lago Maggiore, via Lago di Garda e il raccordo con la carreggiata centrale-est di corso Italia. Che sarà costituita da barriere New Jersey di congiunzione. Limitazioni (temporanee) al traffico a parte, bisogna assolutamente sottolineare che i lavori sono parte di un progetto più ampio e fondamentale per la città, soprattutto per il quartiere Salinella e, in particolare, per la zona “popolare” del Cep che, in occasione di precipitazioni atmosferiche particolarmente abbondanti, in passato si è più volte allagata. Gli interventi, conseguenti all’aggiudicazione dell’appalto alla Macob srl di Massafra per 5,7 milioni di euro, infatti, hanno l’obiettivo di eliminare il rischio idrogeologico nel quartiere, perfezionando così la rete di drenaggio e la raccolta delle acque piovane e di quelle meteoriche.
Questi lavori iniziati alla fine dello scorso settembre, una volta terminati, non solo garantiranno maggiore sicurezza ai residenti, che non dovranno più subire una viabilità compromessa in caso di piogge copiose, ma rappresenteranno anche una condizione fondamentale affinché possano realizzarsi, nel migliore dei modi, gli interventi agli impianti sportivi (ormai da mesi in corso) che ospiteranno le gare dei Giochi del Mediterraneo 2026. Intanto, al momento, gli interventi in corso di esecuzione hanno già realizzato il 70 per cento del progetto. Dunque, tutto procede secondo il cronoprogramma. Inoltre, tra agosto e settembre, i tecnici dovrebbero sistemare nel sottosuolo le nuove tubature realizzate per trasportare l’acqua piovana. In realtà, contestualmente, una volta acquisite tutte le varie e necessarie autorizzazioni da parte, tra gli altri, dello stesso Acquedotto pugliese, l’impresa esecutrice degli interventi sistemerà le canaline. Che, a loro volta, saranno necessarie per convogliare l’acqua verso le cosiddette vasche di raccolta. Da costruire e sistemare, queste ultime, nei pressi della vicina stazione di sollevamento dell’Aqp.
Dunque, se non ci dovessero essere imprevisti, le vasche di raccolta e le opere accessorie dovrebbero essere concluse tra novembre e dicembre. In questo modo, quindi, il collaudo degli interventi realizzati dovrebbe avvenire entro il primo trimestre del 2026.