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Taranto, Calò rassegna le dimissioni e decade il cda dell’ex Amiu

Fabio venere

Strada spianata a Bitetti per la nomina della nuova terna

Decade il consiglio di amministrazione di Kyma Ambiente e, a questo punto, il 9 luglio ci sarà la nuova terna.

Poco dopo le 16 di ieri, infatti, la consigliera Cosmery Calò ha comunicato le sue dimissioni dalla carica che, in base al principio latino simul stabunt vel simul cadent (insieme staranno oppure insieme cadranno), nelle prossime ore, determineranno la decadenza dell’intero cda. Termina così, dopo circa cinque anni, l’esperienza di Giampiero Mancarelli alla guida dell’ex Amiu (il vice è stato Nicola Infesta).

Ora, per quanto le dimissioni di Calò ieri abbiano sorpreso gli addetti ai lavori impegnati in un pomeriggio rovente (35 gradi) a discutere decisamente di altro (della giunta che verrà ad esempio), è altrettanto vero che non è stato un fulmine a ciel sereno.

Il contesto in cui l’iniziativa di Calò, decisa ufficialmente per motivi personali, ha assunto forma e sostanza è quello di una contrapposizione tra i nuovi vertici dell’Amministrazione comunale di Taranto e il cda di Kyma Ambiente. Per dirla apertamente tra il neosindaco Bitetti e l’ormai ex presidente Mancarelli, nelle ultime due settimane, si è creato uno strato di gelo poi trasformatosi in un blocco di ghiaccio, impenetrabile per antonomasia. Non a caso, in quest’arco di tempo, le comunicazioni tra il Municipio e l’azienda sono avvenute solo via Pec. E la percezione era che la situazione potesse anche sfociare in una sfida a carte bollate. Pomo della discordia, manco a dirlo, i punti che il socio unico (il Comune) aveva chiesto all’Amiu di inserire all’ordine del giorno della prossima assemblea dei soci. Che, secondo le intenzioni di Palazzo di Città, avrebbe comunque dovuto revocare il cda e nominarne uno nuovo. La decadenza del consiglio d’amministrazione, però, ha fatto venir meno questo punto e spianato la strada (a Bitetti) per la nomina dei nuovi amministratori. Alla fine, Mancarelli aveva comunque aderito alla richiesto del suo unico azionista pur sottolineando, in una nota, le sue perplessità su alcuni aspetti sollevati dall’Amministrazione comunale. Che, però, ora passano inevitabilmente in secondo piano. L’appuntamento, dunque, con l’assemblea dei soci è fissata per il 9 luglio alle 13. L’azienda, sarà temporaneamente guidata dalla presidente del collegio sindacale Daniela Borraccino.

Il sindaco Bitetti intanto ha confermato la volontà di avviare, come annunciato in campagna elettorale «una ristrutturazione delle tre società partecipate del Comune».

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