Il caso
Strattona un alunno, il giudice dispone lavori socialmente utili per un prof di scuola media a Taranto
Accolta la richiesta di messa alla prova della difesa e il risarcimento
Messa alla prova, ma previo risarcimento dei danni. È questa la decisione del giudice Pompeo Carriere che alcuni giorni fa ha accolto la richiesta del difensore dell’insegnante 49enne di una scuola media di Taranto, di “mettere in pausa” il procedimento penale concedendo un programma di lavori socialmente utili dell’imputato accusato dai genitori di aver strattonato il figlio 13enne. Il magistrato Carriere ha infatti subordinato la richiesta dell’avvocato Albino Quarta, al riconoscimento di una somma da lui decisa nei confronti dei familiari dell’alunno. Nel corso dell’udienza preliminare i genitori dell’adolescente si erano costituiti parte civile attraverso l’avvocato Francesco Nevoli, quantificando in 10mila euro il risarcimento per danni morali e patrimoniali per i 3 giorni di prognosi ricevuti dall’ospedale Santissima Annunziata...
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