Il caso
Taranto, vuole sparare al fidanzato della sorella, ma per errore colpisce un amico 24enne: arrestato un 21enne
Il tentato omicidio nel mese di luglio scorso, al rione Tamburi, a poca distanza da un distributore di carburanti
TARANTO - I carabinieri di Taranto hanno tratto in arresto e condotto in carcere un 21enne del posto, gravemente indiziato del reato di porto illegale di arma comune da sparo in luogo pubblico e tentato omicidio.
Le indagini hanno consentito di ricostruire la vicenda avvenuta nel capoluogo nel mese di luglio scorso, quando in piena notte un ragazzo di 24 anni è stato attinto da due colpi di pistola al rione Tamburi, nei pressi di un distributore di carburante Eni.
Secondo quanto ricostruito, l’indagato avrebbe agito dopo una lite avvenuta la sera precedente in un locale notturno con il fidanzato della sorella, che sarebbe stato il reale destinatario dei colpi. Il 21enne, infatti, non approvava la relazione fra i due. E la vittima dell'agguato si trovava lì per una fatalità, insieme al vero obiettivo degli spari.