Migliaia di arrivi

A Taranto boom di turisti in città. Confcommercio: «È sold out»

Redazione Taranto

«Una settimana importante per la promozione e l’immagine del capoluogo. Banco di prova in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026»

TARANTO - Si registra il tutto esaurito a partire da giovedì e fino al giorno di pasquetta nelle strutture ricettive di Taranto: a renderlo noto è Confcommercio Taranto che segnala un’importante presenza di turisti in città in occasione del ritorno in Città vecchia della processione del Venerdì Santo per i 350 anni dell’Arciconfraternita del Carmine, e l’arrivo del Vespucci, il veliero più celebre del mondo che resterà ormeggiato al Castello Aragonese fino al 22 aprile.

«Una settimana importante per la promozione e l’immagine di Taranto che - spiega Giovanni Berardi, presidente provinciale di Confguide Confcommercio Taranto - mette insieme attrattori, potenziali prodotti ed iniziative concomitanti che ampliano il livello e la possibilità di offerta e la richiesta di servizi turistici correlati. Un’occasione per testare anche quanto a prescindere dall’aumento dei costi dei trasporti e della carenza di collegamenti, Taranto abbia le potenzialità per essere turisticamente attrattiva».

Un evento che desta entusiasmo agli operatori del borgo antico: «Sarà un momento bellissimo - spiega Claudia Lacitignola - auspichiamo solo che tutto vada per il meglio e che i servizi come parcheggi di scambio, alle navette, i bagni chimici, siano adeguati ai flussi di gente che si riverserà nel centro storico e nel borgo. È un importante banco di prova per la città anche in vista dei Giochi del Mediterraneo».

Sul fronte dell’ospitalità extra alberghiera, Taranto città registra performance più alte, a differenza del territorio provinciale dove, come ha confermato il presidente di Federalberghi Extra Cosimo Miola, le prenotazioni per Pasqua si attestano sul 60 -70 per cento delle stanze.

Un doppio appuntamento, quello dei riti e della Nave Vespucci che per il presidente provinciale di Federalberghi, Marcello De Paola è un’occasione tanto unica quanto sprecata: «Sarebbe bastato programmare la tappa di Taranto alla settimana successiva alla Pasqua, promuovendo l’evento nei tempi e nei modi giusti. Taranto dovrebbe dotarsi di un piano strategico del turismo elaborato con il contributo di idee e proposte degli imprenditori del turismo, che consenta di fare una corretta programmazione».

Un boom di presenze che comprende anche il rientro dei tarantini fuori sede: secondo i presidenti provinciali di Fipe Confcommercio pubblici esercizi, Antonio Salamina e Paolo Barivelo, è infatti previsto il sold out anche nei locali e ristoranti sparsi per il capoluogo ionico.

Privacy Policy Cookie Policy