Il caso

Licenziata lavoratrice del servizio mensa: scatta il sit-in a Taranto

Protesta Fp e Fisascat Cisl. «Atto grave e inaccettabile»

TARANTO - Sit in di protesta questa mattina organizzato da Fisascat Cisl e Cisl Fp Taranto-Brindisi davanti alla casa di cura Villa Verde di Taranto per il licenziamento di una lavoratrice, mamma di 4 figli, dipendente di un’azienda dell’appalto che si occupa del servizio mensa, ufficialmente per «riduzione dei pasti». I sindacati parlano di «decisione unilaterale» dell’azienda «senza alcun confronto e senza considerare la presenza di lavoratori a tempo determinato sull'appalto. Tutto ciò rappresenta un atto grave e inaccettabile».

Per Mariella Vinci, segretaria territoriale Fisascat Cisl Taranto-Brindisi «il taglio al personale incide anche sulla qualità del servizio offerto».

La segretaria Fp Cisl Flavia Ciracì contesta «riduzioni indiscriminate senza un confronto con i sindacati e senza valutare soluzioni alternative che garantiscano stabilità occupazionale e continuità del servizio». 

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