retroscena
Assessori, dirigenti parlamentari: ecco per chi viene chiesta l’archiviazione nel maxiprocesso «Ambiente svenduto»
L'effetto dei tempi lumaca. Tra loro anche il parlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra Nicola Fratoianni
POTENZA - Il sindaco di Taranto, l'assessore regionale, il parlamentare e il poliziotto. E poi ex dirigenti dell'Ilva e della Regione Puglia e i vertici di Arpa Puglia. È un elenco lungo quello di chi è uscito dal processo Ambiente svenduto che dopo l'annullamento della sentenza di primo grado e il trasferimento a Potenza si è sostanzialmente dimezzato a causa del tempo trascorso dai fatti.
La procura lucana, guidata dal proceuratore facente funzione Maurizio Cardea, ha infatti chiesto l'archiviazione per intervenuta prescrizione per 24 persone.
Tra questi spiccano i nomi dell'assessore regionale Donato Pentassuglia, accusato di favoreggiamento all'ex dirigente Ilva Girolamo Archinà, del parlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra Nicola Fratoianni, che era accusato di aver mentito per coprire l'ex governatore Nichi Vendola, e dell'ex sindaco di Taranto Ippazio Stefano, che per la procura di Taranto era responsabile di omnissioni in atti d'ufficio perchè pur essendo a conoscenza del rischio sanitario corso dai suoi cittadini non aveva intrapreso le azioni necessarie per impedire quella condotta dannosa per la popolazione...
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