Calcio
Stadio Iacovone a Taranto, proroga fino a dicembre
Il via libera della giunta comunale: il Taranto Fc (per ora) non dovrà traslocare
TARANTO - Convenzione rinnovata e possibilità di disputare le partite del Taranto Fc nello “Iacovone” sino al 20 dicembre. Lo ha deciso ieri la Giunta comunale. E intanto oggi verrà formalizzata l’aggiudicazione della gara per la demolizione parziale dello stadio “Iacovone” di Taranto. Terminate le verifiche da parte dell’Anac, infatti, da questa mattina si potrà dire ufficialmente che l’abbattimento dell’anello inferiore dell’impianto sportivo del quartiere Salinella verrà eseguito dall’azienda Impresit di Palestrina, comune in provincia di Roma. L’importo contrattuale (la cifra disponibile in base al bando era di 2,3 milioni di euro) sarà, dopo il ribasso proposto, di poco superiore a 1,7 milioni. La società laziale, dunque, a partire dalla seconda metà di ottobre inizierà ad abbattere gli anelli inferiori di gradinata, curva sud (se il giudice darà l’ok al dissequestro), tribuna e, infine, della curva nord. Il tutto, dovrebbe concludersi entro la prima metà di gennaio 2025. In quel periodo, infatti, dovrebbero entrare nel vivo i lavori di restyling totale, anzi radicale, dello stadio (importo iniziale del bando 59,7 milioni). Questi interventi, invece, dovrebbero concludersi in 17 mesi, giusto un paio di mesi dell’avvio dei Giochi previsto per il 21 agosto 2026. Il progetto prevede il completo rifacimento di tutti gli impianti (elettrici, idrici, energetici), l’eliminazione del fossato che attualmente divide il terreno di gioco dagli spalti, un nuovo tipo di illuminazione e, infine, la copertura dello stadio. Il Taranto Fc, dal canto suo, da metà gennaio 2025 a giugno 2026 dovrebbe trasferirsi altrove: Francavilla Fontana prima e Massafra poi, le ipotesi più gettonate.