Il caso
Misterioso episodio a Laterza: operatore ecologico picchiato selvaggiamente
Bastonato con una violenza inaudita da più persone armate di mazze da baseball
LATERZA - È stato bastonato con una violenza inaudita da più persone armate di mazze da baseball. Blitz punitivo nella zona industriale di Laterza: è accaduto alle prime luci dell’alba di mercoledì 11 settembre e la vittima è un operatore ecologico di 39 anni. Un padre di famiglia laertino che in quel momento aveva lasciato la sua auto e montando su un mezzo pesante si apprestava a cominciare il suo turno lavorativo: alcuni uomini a bordo di un’Audi lo hanno raggiunto, picchiato brutalmente e poi lasciato in strada inerme, intorno alle 6 del mattino. Soccorsa poco dopo dai sanitari del 118, la vittima è stata trasferita d’urgenza nel vicino ospedale San Pio di Castellaneta, nosocomio in cui attualmente è ricoverata nel reparto di Ortopedia e Traumatologia. Ha riportato ferite e fratture importanti ai polsi e alle gambe: non è in pericolo di vita ma nelle prossime ore l’uomo sarà sottoposto a un delicato intervento chirurgico che poi lo costringerà a una lunga riabilitazione.
Sul luogo del pestaggio mercoledì mattina sono intervenuti subito i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di Castellaneta e poi i colleghi del Nucleo Operativo e della stazione di Laterza: spetterà a loro far luce, si spera in breve tempo, sulla vicenda, sui responsabili e sulle motivazioni che hanno spinto più persone a compiere un’azione punitiva così cruenta. Al momento non è chiaro se gli aggressori, presumibilmente 4 uomini, hanno agito a volto coperto, se la vittima era da sola e se li ha riconosciuti. Sono tanti gli interrogativi che ruotano attorno al pestaggio e per ora i militari dell’Arma non si sbilanciano. Indagini in corso, bocche cucite, fitti colloqui con la vittima ricoverata in ospedale e telecamere al vaglio: non ci sarebbero solo quelle dell’intera zona, probabilmente poche, ma anche tutte quelle delle vie di accesso al centro abitato di Laterza. Non si esclude alcun dettaglio come per esempio la città di origine degli aggressori: sono di Laterza o a Laterza sono giunti in trasferta per un regolamento di conti?
La cittadina s’interroga sull’ultima follia consumata nella sua zona industriale: una vicenda che ricorda l’aggressione subita a Palagiano lo scorso 21 agosto da un altro operatore ecologico: in quel caso, la vittima fu colpita in strada, in pieno giorno, con una testata al setto nasale. Con il suo aggressore aveva avuto uno screzio sul lavoro alcune settimane prima, nulla a che vedere però con l’episodio di Laterza che, stando alle informazioni raccolte dalla Gazzetta, non dovrebbe essere riconducibile a dinamiche lavorative bensì a problematiche afferenti alla sfera personale della vittima che in passato avrebbe subito altre aggressioni. Non con questa violenza, non con queste modalità di esecuzione e nemmeno con conseguenze fisiche così importanti. A Laterza per ora nessuno ha voglia di parlare ma tutti vogliono conoscere la verità. Importanti sviluppi sono attesi nelle prossime ore.