LE PROPOSTE
Pulsano, «Videosorveglianza per gli incendi e ristori per chi ha subito danni»
Ieri le richieste del consiglio comunale di Pulsano dopo l’incendio che ha devastato la costa, strutture ricettive e causato la morte di un'anziana
PULSANO - Una rete di videosorveglianza, un sistema di allarme incendi, dotazione di mezzi di primo intervento per contenere focolai in attesa dei Vigili del fuoco e soprattutto ristori per cittadini e imprenditori danneggiati dall’incendio che il 30 luglio scorso ha devastato la zona di Lido Silvana a Pulsano. Sono alcune delle richieste contenute nella delibera votata ieri all’unanimità dal consiglio comunale monotematico convocato dal sindaco Pietro D’Alfonso e a cui hanno preso parte anche il presidente della Provincia Rinaldo Melucci insieme con parlamentari e consiglieri regionali del territorio.
La seduta è stata aperta da un minuto di silenzio in memoria della 82enne Rita Fasanella, deceduta per le ustioni. Il sindaco D’Alfonso, ha relazionato sulle attività messe in atto dall’amministrazione in area pubblica ed evidenziando l’attenzione massima sugli interventi di bonifica nel complesso ex Eden Park in mano alla curatela fallimentare.
Il sindaco come detto ha portato all’approvazione del Consiglio, che unitariamente ha approvato le sei richieste rivolte a tutti gli organismi interessati sino al governo centrale: «Necessità di intervenire con ristori in favore di tutti coloro, sia cittadini che imprenditori, che hanno ricevuto un pregiudizio dall’evento e adottare misure volte a prevenire e controllare detti fenomeni» anche se «le aree boscate non sono di proprietà comunale». Nel documento si legge inoltre che «l’attenzione dell’Amministrazione è diretta alla valutazione e studio dell’intera area da parte di agronomi e forestali al fine di individuare ulteriori elementi di criticità e suggerire misure per la mitigazione del rischio di incendi». A questo si aggiunge la rete di «videosorveglianza, di monitoraggio e di un sistema di allarme incendi nelle zone interessate dall’evento» e la «dotazione da parte dell’Ente di mezzi di primo intervento per consentire tempestiva azione di contenimento di eventuali focolai in attesa del successivo intervento dei Vigili del Fuoco». Non solo. Il Comune pensa anche a «una rete idrica dedicata su tutta l’area con allaccio idranti, un presidio costante di Vigili del Fuoco e Corpo Forestale, almeno per il periodo giugno – settembre».
Gli intervenuti, come Melucci o il pulsanese Mino Borraccino consigliere del presidente Emiliano, hanno concordato sulle richieste. Di Gregorio del Pd ha «ribadito la massima disponibilità a collaborare con i vari livelli istituzionali per dare seguito ai provvedimenti inseriti nella delibera approvata» e assicurato «il mio impegno fino a quando non saranno concretamente attuati». Dario Iaia di FdI ha aggiunto «Ora, tocca a tutti noi far sì che diventino interventi concreti. Mi complimento con il Sindaco Pietro D’Alfonso, con il Presidente del Consiglio Comunale Gennaro Oliva e tutti i consiglieri per la serietà e la compostezza con cui si è affrontata la questione»