TARANTO - Un colpo inferto con un rasoio da barbiere, un taglio da oltre 30 centimetri che solo per caso non ha toccato organi vitali. È stato fermato con l’accusa di tentato omicidio l’autore dell’accoltellamento ai danni di un 42enne avvenuto la notte scorsa a Manduria.
Sono stati i poliziotti del commissariato messapico guidati dal commissario Marinella Martina a individuare poco dopo l’uomo e a far scattare le manette: il pubblico ministero Raffaele Graziano ha disposto la detenzione in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida che si svolgerà nei prossimi giorni.
Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti il grave fatto di sangue è avvenuto al termine di una lite: una discussione per futili motivi che è pian piano degenerata fino a quando l’indagato ha tirato fuori l’arma e ha colpito l’avversario. La vittima è stato condotto poco dopo all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria