Il caso

Taranto, abusi sessuali su alunna minore e disabile: arrestato prof

Francesco Casula

Stando a quanto appreso dalla Gazzetta gli abusi sulla minorenne si sarebbero consumati nell'auto del docente: lontano dagli occhi di tutti. Il 50enne ora è ai domiciliari

TARANTO - È finito agli arresti domiciliari un docente di un istituto superiore di secondo grado della provincia di Taranto accusato di violenza sessuale ai danni di una alunna minorenne con disabilità psichica. Sono stati i poliziotti della Squadra mobile di Taranto ieri a notificargli l'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari Francesco Maccagnano su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Marzia Castiglia.

Secondo quanto ricostruito nel corso dell’attività investigativa dagli agenti, diretti dal vice questore Luigi Vessio, tra ottobre 2021 e maggio 2022, il 50enne originario della provincia salentina, avrebbe fatto leva sul suo ruolo di insegnante per costringere l'adolescente a subire violenze sessuali. Ad aggravare ancora di più la condizione dell’uomo è il fatto che la studentessa avesse una disabilità psichica di cui il professore era a conoscenza, ma neppure questo, stando alle accuse, sarebbe bastato per frenare i suoi impulsi.

Stando a quanto appreso dalla Gazzetta gli abusi sulla minorenne si sarebbero consumati nell'auto del docente: lontano dagli occhi di tutti, il 50enne sarebbe riuscito a sopraffare le resistenze della vittima facendo ricorso anche a vere e proprie aggressioni. Schiaffi e morsi alla vittima per farla sottostare ai suoi appetiti, ma non solo. Per costringerla al silenzio il 50enne l'avrebbe anche minacciata di rovinare il suo percorso scolastico e professionale: un dominio vero e proprio sulla vita della minorenne che oltre a subire le violenze era costretta anche a inviare all'uomo foto che la ritraevano senza veli...

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