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Taranto, trafugata "a spalla" la statua di Gesù dalla chiesa di Maria SS. Addolorata: lo sdegno impenna sul web
«Noi siamo differenti non ci piacciono le processioni tradizionali» così sul profilo Facebook della parrocchia il commento ironico e la foto che ritrae il ladro all'uscita.
TARANTO - «Noi siamo differenti non ci piacciono le processioni tradizionali»: esordisce ironicamente l'autore del post sul profilo della parrocchia dedicata a Maria SS. Addolorata. Quello che è accaduto e che le telecamere all'ingresso della chiesa hanno immortalato, ha dell'inaudito: un uomo, con assoluta tranquillità, esce dalla Casa di Dio portando a spalla una statua di Gesù Cristo di grandezza quasi naturale. Fin qui, si potrebbe obiettare si tratti di una stranezza, ma, al più, di trovarsi di fronte ad una manifestazione di fede a dir poco originale ai limiti dell'irriverenza. Quello che però ha indignato e non poco i devoti nonchè autori dei commenti al post, è il fatto che la statua non sia affatto trasportata come in processione dall'individuo che l'ha rubata: e no, si tratta di un furto bell'e buono, che offende fedeli e non.
In uno dei commenti si legge di qualcuno che pare abbia incrociato un'auto, all'interno della quale si vedeva la statua reclinata sul sedile posteriore... e di aver pensato ad un guidatore assai devoto. Sarà. Ma il commento della parrocchia resta improntato ad una ironica conclusione: "Lì dove l’uomo vuole portarmi, dove vuole dare un senso alla sua vita, lì dove serve un cuore che palpita d’amore per l’uomo che non può morire nella sua colpa che non può spegnere un cuore che batte, batte nonostante la sua fragile umanità … dove tu vuoi Io sarò …dove tu mi vuoi Io andrò - scrive probabilmente il parroco sul social - … sembra che il cuore di Cristo stia cantando da ieri da questa parrocchia, da questa comunità … non ti abbiamo perso Signore, ti abbiamo lasciato portare nel mondo!" conclude pacificamente. E comunque non serve e basta a placare l'indignazione nell'animo dei parrocchiani.