Il caso
Manovre spericolate in moto per eludere controlli polizia: minorenne arrestato a Taranto
L'amico che era con lui è stato già identificato. Hanno perfino lanciato il mezzo, rubato, contro la portiera dell'auto degli agenti
TARANTO - La polizia ha arrestato un 17enne a Taranto ritenuto presunto responsabile dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. Gli agenti hanno incrociato in via Cesare Battisti due giovanissimi in sella ad una moto che percorrevano la carreggiata a velocità sostenuta ed entrambi privi di casco.
I poliziotti, riconoscendo i ragazzi che, anche se minorenni, avevano già alle spalle numerosi precedenti penali, hanno deciso di bloccarli per un controllo, provando ad affiancarsi alla loro moto. I due, per tutta risposta, all’ALT intimato dai poliziotti, hanno aumentato la corsa, compiendo numerose e spericolate manovre per sfuggire al controllo.
Considerati i numerosi pedoni ed automobilisti che a quell’ora erano per strada, i poliziotti hanno rallentato la corsa, pur continuando a tenere sotto controllo i fuggitivi. Solo dopo qualche minuto in viale Unicef, i due sono stati raggiunti, ma hanno lanciato lo scooter contro la portiera dell’auto della polizia, impedendo di fatto ai poliziotti di uscire dall’abitacolo, con il preciso intento di fuggire a piedi nelle campagne adiacenti.
Uno dei due è stato bloccato dopo un inseguimento durato qualche minuto, arrestato è stato affidato ai genitori agli arresti domiciliari. La moto era oggetto di furto, quindi è stato ritenuto presunto responsabile anche del reato di ricettazione. Sono in corso le ricerche dell’altro giovane, già identificato.