Il caso

Genitori picchiano preside e insegnante all'uscita di scuola: follia a Taranto. La condanna di Melucci

È accaduto davanti all'Istituto Comprensivo Europa, tutto sotto gli occhi di alunni e famiglie: calci e pugni, i presunti responsabili sono stati individuati

TARANTO - Un’aggressione in piena regola all’uscita di scuola con i genitori di alcuni studenti che hanno picchiato il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo «Europa» di Taranto, Marco Cesario, e un’insegnante, davanti agli occhi di alunni e famiglie. Calci e pugni che hanno costretto l’uomo a fare ricorso alle cure dei medici.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile che dopo aver riportato la situazione alla calma hanno identificato gli aggressori.

«Questa mattina, il dirigente scolastico Marco Cesario, in servizio presso l'Istituto comprensivo 'Dante Europa' di Taranto, è stato aggredito, riportando visibili ferite. È un fatto inaccettabile e, purtroppo, ormai emblematico, in quanto sintomo di un rifiuto generalizzato di quella legalità di cui la scuola, soprattutto in contesti difficili, è spesso l'unico presidio». Lo scrivono i Segretari generali della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, e della Cisl Scuola regionale, Gianna Guido.

«È evidentemente necessaria una urgente e capillare azione sociale e politica che sostenga la scuola nella sua quotidiana opera di affermazione non solo nominale della legalità, in un tessuto sociale sempre meno disponibile ad accettare quelle regole che la scuola propone e, indirettamente, impone. La Cisl Puglia e la Cisl Scuola Puglia, nell'esprimere piena solidarietà al DS Cesario, manifesta sdegno per quanto accaduto, chiedendo agli organi scolastici competenti l'assunzione determinata di iniziative a tutela di tutti i lavoratori della scuola, da tempo ormai 'in trincea', nell'esercizio delle proprie preziose funzioni».

«L’aggressione, l’ennesima, ad un rappresentante della scuola è il termometro di una tendenza che ormai è fin troppo acclarata. La scuola-bersaglio, deligittimata, depotenziata, definenziata, svilita al ruolo di azienda o parcheggio in cui i genitori possono pretendere e comandare”. E’ questo il commento a caldo di Giovanni D’Arcangelo, segretario della CGIL Taranto, di fronte al grave atto di violenza, con aggressioni e intimidazioni, subito oggi dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Europa-Dante-Acanfora di Taranto. Il dirigente Marco Cesario questa mattina infatti, mentre era in servizio all’interno del Plesso Europa, è stato oggetto dell’attacco violento da parte di un genitore che si è scagliato contro il preside, ferendolo, dopo una discussione per futili motivi con l’insegnante della figlia.

Ad esprimere preoccupazione e piena solidarietà al dirigente scolastico è proprio il sindacato di categoria della scuola all’interno della CGIL, per voce di Vincenzo Colia segretario generale della FLC Taranto. Siamo molto preoccupati per il degrado che il rapporto tra l’utenza e l’istituzione scuola sta assumendo – dice Colia – e decisamente angosciati per ciò che denunciamo da sempre come un pericolo per chi lavora all’interno della scuola e per la comunità che invece all’interno di questa importante istituzione dovrebbe trovare sicurezza, serenità, un clima di reciproco rispetto. La riduzione costante del personale scolastico va proprio nella direzione opposta e ciò genera la crescente difficoltà di trovare dei punti d'incontro con la società che è sempre più restia ad accettare le regole che la scuola, perno della comunità educante, propone nell’interesse della crescita civile e democratica della collettività. La CGIL e la FLC di Taranto esprimono solidarietà nei confronti del dirigente Marco Cesario e di tutta la scuola Europa-Dante-Acanfora costretta a registrare questa vergognosa pagina di cronaca e inciviltà».

MELUCCI: “CONDANNIAMO CON FERMEZZA UN GESTO CHE NON PUÒ TROVARE SPAZIO IN UNA SOCIETÀ CIVILE”

 
“È con profonda indignazione e rammarico che esprimiamo la nostra più ferma condanna per l'atto vile e inqualificabile perpetrato questa mattina ai danni del dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Europa-Dante-Acanfora”.
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e l'intera Amministrazione comunale hanno voluto esprimere in questo modo la propria vicinanza alla vittima di un episodio che definire deprecabile potrebbe risultare sin troppo riduttivo.
 
“Nessuna ragione, nessuna disputa, nessuna divergenza -ha continuato il primo cittadino- può giustificare un gesto di violenza come quello subito dal dirigente. Il nostro pensiero va a lui, vittima di un atto di aggressione ingiustificabile da parte del genitore di uno studente. La scuola è un luogo sacro, un luogo di apprendimento, crescita e rispetto reciproco. Nessun conflitto, per quanto acceso, può giustificare un gesto così deprecabile, che non solo viola i valori fondamentali della convivenza civile, ma mina anche il clima di sicurezza e serenità all'interno delle nostre istituzioni educative.”
 
“Rivolgendoci al dirigente, io e l'intera Amministrazione comunale - ha proseguito il sindaco- desideriamo esprimergli la nostra più sincera solidarietà e vicinanza in questo momento di estremo disagio e difficoltà. Il suo impegno per il bene degli studenti e della comunità educativa di Taranto è un esempio di dedizione e professionalità che non può e non deve essere intaccato da gesti che non possono trovare alcuno spazio in una società civile.”

LA POSIZIONE DELLA SCUOLA

L’intera comunità del personale docente, dell’I.C. “Europa-Alighieri”, colpita nella persona del proprio Dirigente Scolastico Prof. Marco Cesario e della collega vicaria Carmela Rizzo, manifesta il proprio sdegno e preoccupazione. Quanto accaduto è inaccettabile! «Ci sentiamo abbandonati, sminuiti nel nostro ruolo e soprattutto indifesi. Chiediamo che le istituzioni, a tutti i livelli, aprano una seria riflessione atta a ripristinare la centralità della funzione sociale della Scuola.

No icontinueremo, certamente, a svolgere il nostro dovere educativo e di rispetto delle regole, ottemperando al patto educativo che la stragrande maggioranza delle famiglie e degli utenti, nostri alleati, chiede alla scuola pubblica. Ravvisiamo, comunque, quanto sia necessario rafforzare la collaborazione con le istituzioni locali, i professionisti (educatori, psicologi, mediatori), che operano nel mondo della scuola, e le famiglie alla ricerca di una ripresa forte del senso collettivo del fare scuola».

Privacy Policy Cookie Policy