I nodi dell’acciaio
«Ex Ilva, i sedili degli autobus sono imbrattati di minerale»
Fiom: parcheggi nel degrado e furti di auto, fabbrica allo sbando. Per l’organizzazione sindacale sono segnali dello «stato comatoso» in cui versa lo stabilimento
TARANTO - C’è una foto emblematica di un bus dell’ex Ilva, con i sedili «insudiciati e sporchi» di polveri minerali, che testimonia secondo la Fiom lo «stato comatoso» in cui versa attualmente lo stabilimento siderurgico. Mentre si discute della crisi finanziaria dell’azienda e delle trattative per la nuova governance, i sindacati continuano a denunciare uno stato di «abbandono» della grande fabbrica. «I sedili degli autobus - attaccano i delegati Fiom - imbrattati di minerale, possono essere considerati una cosa banale, ma non lo è per nulla semplicemente per il fatto che sono il biglietto da visita di un’azienda che non ha nessuna considerazione dei lavoratori».
Così come i parcheggi dell’ex Ilva, «ridotti - osserva l’organizzazione sindacale - ad uno stato brado, sono diventati ormai una discarica a cielo aperto e un luogo dove poter rubare auto indisturbati. Venerdì, infatti, si è verificato l'ennesimo episodio di furto di un’auto: un operaio è uscito dopo 8 ore di lavoro ed è dovuto tornare con l’autobus». L’azienda, sostengono ancora le Rsu Fiom, «non ha mai mostrato interesse, anzi assoluta strafottenza, per ì propri dipendenti tanto da non presentarsi agli incontri con il Prefetto. Ci rivolgiamo, pertanto, al Governo Meloni e chiediamo di mettersi, per una giornata, nei panni dei lavoratori dell’Ilva che entrano in quella fabbrica per svolgere la propria attività lavorativa e si ritrovano, quando hanno la fortuna di salire su un autobus, vista la carenza degli stessi, davanti a quelle sedie imbrattate di minerale»...
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