TARANTO - Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto hanno confermato l’impegno del governo a garantire il regolare svolgimento dei Giochi del Mediterraneo.
E’ quanto è emerso nella riunione tenutasi oggi a Roma per la risoluzione delle problematiche relative all’organizzazione della ventesima edizione dell’evento a Taranto, alla quale hanno partecipato anche il Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 Ferrarese, il presidente della Regione Puglia Emiliano, il sindaco di Taranto Melucci, il presidente del Coni Malagò e il presidente del comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo Tizzano. La riunione si è resa necessaria in considerazione dell’impossibilità dell’attuale Comitato organizzatore di assicurare l’adempimento degli obblighi previsti dal contratto sottoscritto con il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, come attestato dalla nota del 31 luglio 2023, con la quale il presidente del Coni ha comunicato la sua posizione in ragione dei significativi ritardi nella realizzazione delle opere infrastrutturali e nell’organizzazione dei Giochi.
A quella del Coni si è aggiunta quella del 9 settembre 2023, con la quale il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, nel prendere atto dell’assenza del Comitato Olimpico all’interno del Comitato Organizzatore, condizione indispensabile prevista dal contratto sottoscritto, ha comunicato al presidente Malagò la necessità di attivare, con urgenza, tutte le iniziative ritenute necessarie per assicurare il regolare svolgimento dei Giochi.
Si aggiunge anche la nota inviata sempre dal Comitato Internazionale Giochi del Mediterraneo il 13 ottobre, con la quale, a 2 anni e 9 mesi dallo svolgimento dell’evento, si chiede di presentare il master plan entro il prossimo 30 ottobre. Durante la riunione, i ministri Abodi e Fitto, nel confermare l'impegno del Governo a garantire il regolare svolgimento a Taranto dei XX Giochi del Mediterraneo hanno rappresentato - si legge in una nota - la necessità di modificare in modo sostanziale l’attuale governance del Comitato organizzatore anche mediante la costituzione di un nuovo Comitato organizzatore; hanno confermato l’impegno del Governo, allo stanziamento di eventuali ulteriori somme occorrenti per assicurare la realizzazione degli interventi infrastrutturali, anche alla luce dell’incremento dei costi, nonché per garantire l'organizzazione e il regolare svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo; hanno confermato la volontà del Governo di pervenire, entro il 30 ottobre 2023, all’approvazione del masterplan dei Giochi, previo inoltro al Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo. Il Governo - conclude una nota - conferma che i Giochi a Taranto rappresentano una fondamentale occasione di rilancio per il territorio di Taranto.
«I Giochi del Mediterraneo sono un grande evento sportivo di cui la Puglia ha bisogno. Per questo ci sentiamo di ringraziare i ministri Abodi e Fitto che oggi hanno garantito, a nome del Governo, che la manifestazione sportiva, in programma nel 2026, si terrà regolarmente. L'esecutivo ha assicurato che strutture sportive e infrastrutture saranno completate nei tempi. Non solo, ha anche preso l’impegno di implementare con ulteriori risorse i 150 milioni di euro già stanziati. I Giochi del Mediterraneo garantiscono, oltre a una enorme visibilità, anche un indotto importante per l’economia della regione e per il rilancio di Taranto. Ci sarà da lavorare duro, perché il nuovo master plan dovrà essere completato entro il 30 ottobre, ma siamo certi che questo governo, che finora ha mantenuto quanto promesso in tutti i settori, anche in questo caso manterrà gli impegni». Lo dicono in una nota congiunta i deputati pugliesi di Fratelli d’Italia Saverio Congedo, Dario Iaia e Giovanni Maiorano.
LA LETTERA DI EMILIANO AD ABODI
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, comunica di aver scritto un messaggio telefonico al ministro per lo Sport, Andrea Abodi, lamentandosi con quest’ultimo perché - sostiene Emiliano - avrebbe diffuso un comunicato differente da quello concordato con lui sulla riunione che si è tenuta oggi a Roma relativa ai Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto nel 2026.
«Caro Ministro - scrive Emiliano - abbiamo concordato un comunicato da te redatto al quale ho dato il mio consenso e poi me ne ritrovo un altro sotto dettatura di Fitto che vuole solo gettare discredito sul Comitato Organizzatore accusandolo dei ritardi dei quali è l’unico responsabile per non avere fatto pervenire neppure al suo stesso commissario Ferrarese i finanziamenti decisi dai precedenti governi. Seminare discordia è l’unico suo scopo essendo del tutto disinteressato all’effettivo svolgimento a Taranto dei Giochi del Mediterraneo. Trovo tutto fuori da ogni principio di leale collaborazione e di correttezza anche personale. Da adesso dovró difendere Taranto, la Puglia, la Regione e lo sport italiano senza contare sul Governo. Spero di riuscirci. Nella mia lunga vita istituzionale non ho mai assistito a niente del genere. Ne riferirò al Presidente del Consiglio, alla Conferenza delle Regioni e al Presidente della Repubblica. Un caro saluto».
Il presidente della Regione Puglia riporta quindi il testo del comunicato stampa che sostiene di aver concordato con il ministro Abodi: «Si è svolta questa mattina la riunione organizzata dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, d’intesa con il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, sui Giochi del Mediterraneo 2026. Presenti il Presidente della Regione Puglia On. Michele Emiliano (in video collegamento), il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il Presidente CIJM Taranto 2026 Davide Tizzano e il Commissario straordinario Taranto 2026 Massimo Ferrarese. L’incontro si è svolto all’insegna di un atteggiamento costruttivo da parte dei partecipanti, che hanno condiviso l’esigenza di elaborare un modello di governance più avanzato, tenuto conto dell’andamento dell’intera vicenda e delle necessità finanziarie occorrenti per la migliore riuscita dei Giochi del Mediterraneo. I partecipanti si sono lasciati con l’impegno di riaggiornarsi entro le prossime quarantott'ore per arrivare a una sintesi finale in riferimento a quanto proposto dai due Ministri nel corso dell’incontro».
Nel comunicato cui fa riferimento Emiliano, ovvero quello differente dalla versione concordata, vengono evidenziate, tra l'altro, «l'impossibilità dell’attuale Comitato organizzatore di assicurare l’adempimento degli obblighi previsti dal contratto sottoscritto con il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo», e «la necessità di modificare in modo sostanziale l'attuale governance del Comitato organizzatore anche mediante la costituzione di un nuovo Comitato».