Le anticipazioni

Isole ecologiche e «card» così cambierà la raccolta rifiuti a Taranto

Fabio Venere

In questo modo, sarà il cittadino a scegliere se andare a conferire i rifiuti da lui prodotti nelle isole ecologiche ricevendo delle premialità utilizzando la tessera magnetica che avrà in dotazione oppure se seguire le modalità della raccolta «porta a porta»

TARANTO - Isole ecologiche al poto degli attuali cassonetti. È questa una delle più importanti novità del nuovo contratto di servizi che, in queste ore, l’Amiu ovvero Kyma Ambiente consegnerà al Comune di Taranto per ottenere il primo via libera da parte dei vertici politici di Palazzo di Città. In questo modo, sarà il cittadino a scegliere se andare a conferire i rifiuti da lui prodotti nelle isole ecologiche ricevendo delle premialità utilizzando la tessera magnetica che avrà in dotazione oppure se seguire le modalità della raccolta «porta a porta».

Si tratterebbe di una differenziata con il «porta a porta» spinto, così come si dice in gergo, e premi ai cittadini virtuosi.

Sarebbe una versione riveduta e corretta (e aggiornata) dello schema operativo già siglato nel 2019 e quindi approvato, quattro anni fa, dal Consiglio comunale di Taranto. Da quel che filtra in ambienti vicini all’Amministrazione comunale, per ora, si apprende che l’azienda vorrebbe estendere la raccolta «porta a porta», progressivamente, in tutto il territorio comunale. Per capirsi, in uno stabile in cui risiedono sino a 12 famiglie (e non più sino a 6), la sistemazione dei cosiddetti mastelli sarà a cura dei cittadini che dovranno poi riportarli all’interno delle rispettive abitazioni dopo che gli operatori dell’Amiu avranno svuotato nei compattatori i rifiuti contenuti.

Un’altra novità rispetto all’attuale modo di agire riguarda il fatto che carta, plastica, cartoni e metalli non verranno più conferiti in un unico contenitore ma in mastelli differenti tra loro. Inoltre, verrà aumentata la presenza in città dei cosiddetti Ccr ovvero Centri comunali di raccolta, e quindi ci saranno delle premialità per quei cittadini contribuenti che poteranno ai Ccr i rifiuti ingombranti (materassi, armadi e altro ancora).

In attesa del contratto di servizi che verrà, venerdì l’assemblea dei soci approverà il bilancio 2022. Che, così come già pubblicato ieri dalla Gazzetta, dovrebbe essere in «rosso» per 3,4 milioni di euro.

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