L'incontro
Sviluppo rurale in Puglia, chiusi a Manduria i comitati di sorveglianza e monitoraggio
Il doppio appuntamento ha visto partecipare i referenti della Commissione Europea, Filip Busz e Ingrid Brownrigg, e il numeroso partenariato regionale
BARI - Conclusi i comitati di Sorveglianza e Monitoraggio dedicati allo sviluppo rurale. Il doppio appuntamento, che si è tenuto fra ieri e oggi nella Masseria Li Reni di Manduria (Ta), ha visto partecipare i referenti della Commissione Europea, Filip Busz e Ingrid Brownrigg, e il numeroso partenariato regionale.
Il lavoro svolto in questi mesi ha ottenuto l’apprezzamento trasversale delle associazioni di categoria e dei sindacati. Nell’occasione è stata, altresì, accolta la collaborazione da parte dell’Autorità Ambientale Regionale nel traguardare gli obiettivi comuni, a tutela del suolo e a difesa dei territori.
Trasparenza, misurabilità e controllo dei criteri saranno le parole chiave per dare migliore attuazione e massima oggettività per i nuovi bandi del CSR Puglia 2023-2027: sono 13 i bandi previsti, un terzo dei quali partiranno entro la fine del 2023, in particolare gli avvisi destinati agli investimenti nell’arboricoltura. La nuova programmazione, inoltre, prevede una governance e un nuovo assetto tra Stato membro e Regione, rispetto al passato, dove è importante coordinare le specificità delle singole Regioni, con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste come Autorità di riferimento nazionale.
Con il CSR Puglia 2023-2025, inoltre, si incrementa il coinvolgimento di enti, associazioni, portatori di interesse, stakeholders che concorrono alla definizione degli obiettivi da conseguire nell’ambito dello sviluppo rurale.
«Sono state due giornate importanti di lavoro e siamo consapevoli del dover affrontare l’N+3 del PSR 2014-2022 – ha ricordato l’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia – e garantire la spesa dei fondi europei della vecchia programmazione fino al 2025, ma intanto abbiamo messo le basi, illustrando i criteri di selezione degli interventi di prossima attivazione nell’ambito del CSR Puglia 2023-2027. Integrazione tra lavoro, cultura e formazione, per la trasformazione dei prodotti agricoli, senza dimenticare il rapporto sinergico con le Università e i centri di ricerca».