TARANTO - La Capitaneria di porto di Taranto ha ricevuto questa mattina la visita di una delegazione dell’Amministrazione marittima della Repubblica di Marshall Island con sede a Reston in Virginia (Usa), ritenuto il terzo più grande registro marittimo al mondo, dopo Panama e Liberia, con le sue oltre 5000 unità mercantili e da diporto. La delegazione, formata dal capitano americano Brian Poskaitis, vice presidente dell’organizzazione, e dal capitano greco Theodore Lasas, «manager» della flotta mercantile battente bandiera «Marshall Island», accompagnati dal capitano Vincenzo Bellalba, rappresentante italiano dello Stato di bandiera, è stata accolta dal capitano di vascello Rosario Meo, comandante e capo del Compartimento marittimo del porto di Taranto, assistito dal suo staff.
Il comandante Meo ha illustrato i compiti istituzionali in materia di sicurezza marittima e portuale, nonché in tema di monitoraggio e controllo del traffico mercantile marittimo, svolti dal Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera. Focus, in particolare, sulle iniziative promosse, sia a livello centrale che locale, in collaborazione con altre amministrazioni e/o istituzioni straniere soprattutto nel campo dei controlli finalizzati alla tutela ambientale e prevenzione dell’inquinamento marino in attuazione delle vigenti direttive internazionali, comunitarie e nazionali in materia. Si è parlato anche, spiega una nota della Capitaneria, "dell’intensa attività compiuta in materia controllo del naviglio nazionale ("Flag State") e straniero ("Port State Control") nello scalo ionico da parte della Guardia Costiera di Taranto attraverso il proprio nucleo ispettivo specializzato, a fronte di un traffico mercantile che solo l’anno scorso ha registrato 506 arrivi fortemente caratterizzato, da navi portarinfuse, navi da carico generale e navi cisterna alle quali si sono aggiunte recentemente navi da crociera»