Il caso

Ex Ilva, Palombella (Uilm): «Riva più signori di Mittal»

Redazione online

Urso dovrebbe rescindere accordo per inadempienza contrattuale

TARANTO - «Lo dico per paradosso, ma i Riva rispetto ai Mittal sono stati dei signori». A Rocco Palombella, segretario generale della Uilm e pugliese scappa la pazienza quando parla di «come si è ridotta l’Ilva di Taranto da quando è arrivato ArceloMittal». «Hanno messo in cig 3.000 persone, non sono stati capaci di approfittare del valore dell’acciaio aumentato quattro volte. I laminatioi sono fermi, i tubifici sono fermi, gli impianti di finitura sono fermi. Non pagano il gas, Non pagano le ditte in appalto, l’Afo 5 è morto. Altro che prestito ponte, Urso dovrebbe rescindere il contratto per indamepienze». Attacca Palombella.

«Il prestito da 680 mln sarà già finito all’epifania! prosegue Palombella. Già il precedente governo aveva dato ad ArcelorMittal un prestito ponte da 400 milioni di euro «In cambio di una quota del 38% della new company Acciaierie d’Italia intestato a Invitalia, mentre ad AmInvestco (controllata italiana di ArcelorMittal) spetta una quota del 62%. «Purtroppo - prosegue Palombella - tutta la governance è rimasta ad AmInvestco ed ecco i risultati». Ora il nuovo governo, si prepara a un nuovo prestito ponte, questa volta da 680 milioni, con il quale bisognerà saldare tutti i debiti accumulati, in particolare quelli verso Snam ed Eni, ma anche verso l’indotto. «Questa volta però sembra che AmInvestco non voglia anticipare l’aumento di capitale che porterebbe Invitalia al 60% e il cambio di governance» prosegue Palombella. "L'Ilva di Taranto è un impianto che per raggiungere l'equilibrio economico deve produrne almeno 6 milioni di tonnellate. Ora la produzione è crollata a 3 milioni». In pratica è un’impianto che produce a debito, debito per lo Stato e per i creditori. «A Taranto si ha la sensazione di vivere sotto ricatto, un ricatto che dura dal 2018 e che cioè AmInvestco porti i libri in tribunale, rischiando di mettere in strada 20.000 lavoratori. Si fanno scudo con 20.000 persone» conclude Palombella.

Privacy Policy Cookie Policy