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Ex Ilva di Taranto: alleggerite le misure nei giorni di vento

 
Redazione online

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Ex Ilva di Taranto: alleggerite le misure nei giorni di vento

L'ex Ilva di Taranto

Ieri la notizia della revisione dei Wind days, ma le preoccupazioni per lo stabilimento restano tutte

Sabato 03 Settembre 2022, 15:52

TARANTO - «Siamo in grado di alleggerire la portata dei Wind Days per i cittadini, restiamo molto preoccupati della situazione generale dello stabilimento siderurgico». È quanto sostiene il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, in seguito all'annuncio della revisione delle raccomandazioni ai cittadini del rione Tamburi - emanate nel 2015 - in occasione dei Wind Days, i giorni di forte vento provenienti da nord-ovest (dove si trova l'area industriale), in grado di trascinare verso la città le polveri dell’acciaieria.

«Il processo di riforma del protocollo di raccomandazioni - precisa il primo cittadino - non si riferisce in alcun modo agli obblighi in carico allo stabilimento siderurgico in quei giorni, che restano immutati». Un verbale del 30 agosto, a firma del dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Taranto, assicura che si procederà all’aggiornamento delle indicazioni alla popolazione generale in occasione dei Wind Days.

«La revisione del dispositivo - osserva Melucci -, preso atto delle valutazioni aggiornate degli organismi scientifici indipendenti, si rivolgerà prevalentemente alle scuole, che come noto sono state oggetto nel tempo di significativi interventi del commissario straordinario alle bonifiche e del Comune di Taranto».

Il miglioramento «di alcuni dati - puntualizza il sindaco - era monitorato e previsto, soprattutto per effetto dell’attuale limitato livello produttivo dello stabilimento siderurgico e di taluni interventi riferibili alla vigente Aia. Ed evidentemente è corretto che venga considerato in sede amministrativa».
«Non di meno - conclude il sindaco -, si registrano, anche nel corso dell’ultima estate, importanti e continui sforamenti di altre emissioni, decisamente nocive per la salute, che non consentono alcun allentamento della pressione e della sorveglianza delle attività della zona industriale, motivo per il quale non si può che tornare a sollecitare un tavolo per un accordo di programma al Governo».

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