Cronaca

Taranto: pesca oloturie, 23 indagati per disastro ambientale

Francesco Casula

Conclusa l’inchiesta condotta dai militari della Capitaneria di porto e ribattezzata «Kalimera»

TARANTO - Si è chiusa con 23 indagati l’inchiesta sulla pesca di oloturie che avrebbe causato secondo la procura di Taranto un nuovo disastro ambientale nei mari di Taranto. È stato il pubblico ministero Mariano Buccoliero a firmare nei giorni scorsi l’avviso di conclusione dell’inchiesta condotta dai militari della Capitaneria di porto e ribattezzata «Kalimera»: a novembre 2021, gli investigatori della Marina arrestarono 17 persone, tutte finite ai domiciliari. Per la gran parte di loro le accuse erano di aver costituito una vera e propria associazione a delinquere che nel giro di pochi anni aveva asportato dalle acque ioniche tonnellate di esemplari di oloturie tanto che causare «un grave danno alla biodiversità presente nei tratti di mare interessati, nonché l’alterazione grave ed irreversibile dell’ecosistema marino».

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