Il gigante del mare

La prima volta a Taranto della Msc Seaside: «Farà scalo qui tutta l'estate»

Maristella Massari

Il porto jonico approdo per le grandi navi da crociera

Un festoso coro di sirene ha accolto ieri mattina un gigante del mare, la Msc «Seaside», al suo primo ingresso nella rada del porto di Taranto. Una giornata storica per la città che prova a disegnare un futuro diverso ripartendo dal mare.
L’ammiraglia di Msc Crociere è tra le navi più avanzate al mondo dal punto di vista tecnologico. La nave a Taranto tornerà tutti i mercoledì per l’intera stagione estiva. Il porto ionico è stato infatti inserito nell’itinerario della compagnia di navigazione non solo come scalo, ma anche come punto di imbarco e sbarco dei passeggeri. Nell’itinerario anche Genova, Siracusa, Civitavecchia e Malta (La Valletta).

Ieri intanto, per celebrare il primo attracco di «Msc Seaside» è stata organizzata a bordo della nave la tradizionale cerimonia del «Maiden Call», con lo scambio dei Crest, alla presenza del top management di Msc Crociere, rappresentato dal Country Manager Leonardo Massa, e delle principali autorità e istituzioni cittadine, tra cui il prefetto Demetrio Martino; il sindaco Rinaldo Melucci; il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Sergio Prete; e il capitano di vascello Mario Berardocco, Capo di Stato Maggiore del Comando Marittimo Sud.
«Siamo particolarmente felici - ha detto Leonardo Massa di Msc Crociere - di aver inserito Taranto fra le nuove e importanti mete delle nostre crociere. Questo risultato è stato reso possibile dall’eccellente collaborazione intercorsa con le autorità e le istituzioni locali».


Per il sindaco Rinaldo Melucci «Sta avvenendo quello che i tarantini avevano chiesto e che ci eravamo impegnati a fare nel corso di questi anni. Le crociere a Taranto diventano una splendida realtà dopo tanta programmazione e tanto lavoro. Questa è una giornata molto importante perché arriva a coronamento di mesi e mesi di lavoro anche in stretta collaborazione con le altre istituzioni e con l’autorità di sistema portale. Noi siamo gente di mare, lo abbiamo dimenticato perché ci hanno imposto un modello di sviluppo diverso. Ma stiamo recuperando terreno. E l’arrivo di questa nave è un ottimo segnale di ripartenza che dovrebbe dare fiducia a tutti i tarantini, soprattutto perché è buona economia. Sono quei test di resilienza di una città che sta cambiando per diventare moderna, al centro del Mediterraneo, europea nell’atteggiamento, anche nello skyline che sta cambiando. Soprattutto perché - ha concluso il primo cittadino - questo si innesta in un modello di sviluppo finalmente alternativo alla monocultura industriale come chiedevano i cittadini, un modello di sviluppo sostenibile».

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