La tragedia

Morto sul lavoro a Taranto: Ugl, «Strage intollerabile»

Redazione online

L’Ugl esprime «sgomento e profondo cordoglio» alla famiglia di Natalino Albano, il gruista di 49 anni, dipendente della impresa Peyrani Sud, morto ieri a Taranto

TARANTO -  L’Ugl esprime «sgomento e profondo cordoglio» alla famiglia di Natalino Albano, il gruista di 49 anni, dipendente della impresa Peyrani Sud, morto ieri a Taranto dopo una caduta sulla banchina del porto durante le operazioni di carico di pale eoliche su una nave. «Siamo in presenza - dichiarano in una nota congiunta Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl e Giuseppe Sanzò, segretario regionale - di un’agghiacciante e inaccettabile strage sul lavoro. Non è possibile tollerare l’ennesima vittima di un’incidente che poteva e doveva essere evitato». L’Ugl, concludono, «in questi giorni è in tour in Italia a bordo di un autobus, per ribadire la centralità del lavoro con il motto 'Il Lavoro cambia anche Noì. Occorre intervenire con assoluta priorità potenziando i controlli, implementando la formazione e rafforzando la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro per prevenire ulteriori tragedie».

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