Musica

Cinzella Festival, parla Riondino: «La pandemia non ci ha fermati»

Redazione online

Così il direttore artistico della rassegna di musica e cinema organizzata dall’associazione Afo 6, con il patrocinio di Apulia Film Commission

TARANTO -  «La pandemia non ci ha fermati e non ha fermato gli amanti del cinema e della musica che ogni anno si identificano nel nostro festival. In una estate così strana, uscire vincenti da una sfida come quella alla quale ci siamo sottoposti organizzando la quarta edizione del Cinzella festival non era per niente facile. Ci siamo letteralmente fatti in quattro per permettere il normale svolgimento del festival nel pieno rispetto delle norme anti Covid e nel pieno rispetto del nostro pubblico». Così Michele Riondino, direttore artistico della rassegna di musica e cinema organizzata dall’associazione Afo 6, con il patrocinio di Apulia Film Commission, che si è svolta nello scenario unico delle Cave di Fantiano di Grottaglie (Taranto) e si è conclusa a Ferragosto con il concerto di Antonio Diodato.

Il festival ha dedicato come ogni anno una parte alle "immagini», il 12 e il 13 agosto, e una parte ai concerti dal vivo, il 14 e il 15 agosto (si sono esibiti anche Bud Spencer Blues Explosion e Andrea Laszlo De Simone). Talk, proiezioni, musica, guest d’eccezione. «Mai come quest’anno - aggiunge Riondino - abbiamo potuto appurare che una buona percentuale del pubblico accorso nelle meravigliose Cave di Fantiano a Grottaglie fosse composta da turisti provenienti dalle più svariate parti d’Italia. Possiamo quindi dire che il principale dei nostri obiettivi è la promozione delle nostre bellezze attraverso il più naturale dei conduttori: l’arte. L'appuntamento quindi è per il prossimo anno, già siamo al lavoro - è il messaggio rivolto al pubblico - e i nomi che presto annunceremo siamo sicuri vi faranno saltare dalla sedia».

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