Ex Teleperfomance
Taranto, salvi 300 posti di lavoro per call center
Fatte anche 100 stabilizzazioni. Slc Cgil: Risultato battaglia sindacale
«Trecentotrenta posti di lavoro salvati e 100 stabilizzazioni: è risultato della vertenza sindacale aperta qualche mese fa a Taranto a causa del passaggio della commessa di Enel Mercato Libero dal call center Teleperformance a System House». Lo rendono noto Andrea Lumino, segretario generale Slc Cgil Taranto, e Nicola Di Ceglie, segretario generale Slc Cgil Puglia, ricordando che l'organizzazione sindacale lo scorso giugno aveva denunciato "come la proposta dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini di sospendere il codice degli appalti avrebbe impedito l'applicazione della clausola sociale e messo a rischio centinaia di famiglie».
La vertenza, aggiungono De Ceglie e Lumino, «ha consentito di salvare i 330 posti di lavoro a rischio mantenendo con il nuovo acquirente le stesse condizioni contrattuali: numero di ore lavorative settimanali, mantenimento dell’articolo 18, gli scatti di livello e di anzianità». «In secondo luogo - proseguono - la lotta sindacale ha permesso di ottenere anche l'assunzione direttamente a tempo indeterminato con System House di 100 lavoratori a cui fino a ieri era stato applicato il contratto di somministrazione. È una battaglia emblematica dell’azione che come Slc Cgil abbiamo condotto fin dal giorno dell’accordo sottoscritto al ministero del Lavoro nel 2015 con cui fu introdotta la clausola sociale nei call center».
«Una battaglia dura senza la quale - concludono - oggi parleremmo di quasi 500 licenziamenti a Taranto tra dipendenti e somministrati»