Occupazione
Taranto, il Comune assume 280 persone: reclutate entro il 2021
Il sindaco Melucci: «Mantenuto un altro impegno assunto in campagna elettorale»
TARANTO - Non risolverà i problemi occupazionali di Taranto né rimedierà ai buchi di una pianta organica che conta il doppio del personale attualmente in servizio ma il piano assunzionale varato dalla Giunta Melucci ha sicuramente il pregio di puntare al risultato di offrire più servizi ai cittadini.
Sono tre le linee guida del piano - presentato ieri mattina alla stampa dal sindaco Rinaldo Melucci, dal vicesindaco e assessore al personale Paolo Castronovi e dal direttore generale Ciro Imperio - e ovvero introdurre negli uffici comunali forze giovani, esperte in informatica, in contratti e in contabilità.
Nel dettaglio, per il 2019 sono previste 209 assunzioni, così ripartite: 7 unità a tempo indeterminato da categorie protette 7; 175 unità mediante concorso; 18 unità mediante progressioni verticali; 2 acquisizioni a dirigenti a tempo indeterminato; 1 dirigente a tempo determinato; 4 proroga personale posizione di comando; 2 proroga utilizzazioni congiunte. Nel 2020 sono previste 58 assunzioni in totale così ripartite: 52 mediante concorso: 4 con proroga personale in posizione comando; 2 con proroga utilizzazioni congiunte. Nel 2021, infine, 21 assunzioni in totale: 20 tramite concorsi e 1 dirigente mediante concorso.
«Siamo riusciti - ha commentato l’assessore al personale e alle società partecipate Paolo Castronovi - ad utilizzare le risorse economiche che ci consentissero di uscire dai limiti imposti dal dissesto finanziario per tornare ad essere il secondo datore di lavoro della provincia. Con questo provvedimento recuperiamo le fuori uscite per quiescenza raddoppiando il saldo fra entrate ed uscite in termini di personale. Un’altra nota importante è che in questo piano sono previste numerose progressioni verticali che consentiranno ai dipendenti di vedersi riconosciute le professionalità ed i titoli acquisiti nel tempo così da poter gratificare i dipendenti. La modalità di assunzione è, come previsto per legge, l'evidenza pubblica quindi tramite procedura concorsuale o selezione attraverso i centri per l'impiego di cui daremo ampia comunicazione non appena saranno banditi».
«Questa - ha detto il sindaco Melucci - è un’altra promessa mantenuta, insieme all’uscita dal dissesto economico, tra le più sentite dai cittadini. È una di quelle iniziative che avrà presto effetti molto positivi sulla qualità dei servizi che il Comune di Taranto presta alla comunità. Nessuno, in terra ionica, si sta impegnando in questa direzione come noi in questo momento; è motivo di particolare orgoglio e sono sicuro che sarà un segnale importante anche per i nostri giovani. In un momento in cui in politica molti urlano e sono poco concreti, noi continuiamo con serietà e impegno a lavorare per il futuro di Taranto».
Le 278 assunzioni previste aumenteranno il numero di dipendenti in forza al Comune, ora attestati a poco più di 700 ma bisogna considerare che 100 unità andranno via nel prossimo biennio usufruendo dell’opportunità prevista da «quota 100».
«È previsto un parametro - ha spiegato il direttore generale Ciro Imperio - di un dipendente ogni 105 abitanti, a Taranto siamo ad uno ogni 250 abitante. Uno squilibrio che incide fortemente sulla capacità della macchina comunale, uno squilibrio sul quale stiamo lavorando per sfruttare al meglio tutto il lavoro di semina fatto in questi ultimi mesi».