Il fisco comunale
Taranto, tasse locali non pagate: 40mila avvisi in arrivo
Il municipio stringe la morsa. La direzione Tributi ha affidato ad una società l’incarico di stanare gli evasori
TARANTO - Se è vero che parlare di lotta all’evasione fiscale, diventa più difficile in un periodo in cui si confezionano condoni di una certa rilevanza, il Comune di Taranto ci prova ugualmente. E ci prova ancor una volta così come, del resto, fa ogni anno. A novembre, infatti, gli uffici della direzione Tributi del Comune di Taranto fanno spedire da una società incaricata gli avvisi per intercettare quei contribuenti che... non hanno contribuito. Si tratta di cittadini di Taranto, famiglie ma anche commercianti e lavoratori autonomi, che hanno evaso il pagamento delle tasse municipali oppure che hanno versato solo in parte quanto dovuto.
Del resto, nel provvedimento adottato dal Comune (in gergo, nella determina dirigenziale) si legge che «a seguito dell’attività di verifica e controllo è emerso che alcuni contribuenti - si riporta testualmente - hanno omesso il versamento dei tributi Imu (imposta municipale sulla casa, ndr) e Tares - Tari (tassa sui rifiuti, ndr) nei termini previsti e, pertanto, a norma dei regolamenti comunali per la disciplina dei tributi, si rende necessario procedere alla notifica di apposito avviso di pagamento, per il recupero del credito entro il 31 dicembre 2018 (ovvero di quest’anno, ndr)».
Ed ancora: Ritenuto, pertanto, necessario ed urgente procedere alla stampa ed imbustamento di circa 40mila avvisi di accertamento di Tares - Tari - Imu; è stato affidato direttamente alla società DDManagement di Bari ri». Che percepirà, Iva compresa, 23mila euro.
In particolare, il tandem uffici comunali e società privata porterà a termine il servizio di processing flussi degli avvisi di sollecito o accertamento per omesso o parziale pagamento della Tares 2013, di accertamento Imu 2013, l’accertamento per omessa o infedele dichiarazione Tares - Tari 2013; la bonifica dati Imu 2013, la scansione ottica e indicizzazione cartoline di ritorno atti 2017 e le dichiarazioni Imu 2013 - 2018.
Ancora non è noto, quale sia l’importo corrispondente dei 40mila «avvisi» che, nelle prossime settimane, termineranno nelle cassette postali dei contribuenti tarantini. Ma, di certo, è preferibile non farsi illusioni rispetto alle risorse che effettivamente verranno incassate dall’Amministrazione comunale. In genere, almeno questo è avvenuto in passato, materialmente sul conto corrente della tesoreria comunale rispetto ad un importo accertato (e quindi evaso) di 35 - 40 milioni di euro, in cassa, finiva solo qualche milione di euro. Il resto? Non veniva mai riscosso, anche a causa delle difficoltà nella fase della riscossione coattiva. Che adesso, dovrebbe migliorare. Almeno, questo è nelle speranze dell’ufficio Tributi e dell’intera Amministrazione comunale.