A Taranto

Uccise la madre, assolto per infermità mentale

Redazione on line

Assolto con il rito abbreviato per infermità mentale Giovanni Diofano, 48enne di Taranto, arrestato il 21 gennaio del 2017 per aver strangolato e ucciso la madre, Lucia Matarelli, di 76 anni

TARANTO - Il gup del Tribunale di Taranto Anna De Simone ha assolto con il rito abbreviato per infermità mentale Giovanni Diofano, 48enne di Taranto, arrestato il 21 gennaio del 2017 per aver strangolato e ucciso la madre, Lucia Matarelli, di 76 anni, nel suo appartamento di via Lago di Monticchio.

Per l’imputato, difeso dall’avv. Claudio Petrone, è stata disposta la custodia in una struttura psichiatrica (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza), dove già si trova da alcune settimane. Diofano fu notato mentre vagava per strada in stato di agitazione.

Fermato dai carabinieri, fu affidato alle cure dei sanitari per un trattamento sanitario obbligatorio. Proprio a loro l’uomo confessò il terribile gesto, spiegando in modo confusionale di avere causato la morte della madre.

I carabinieri allora si recarono nell’appartamento del rione Salinella, scoprendo il cadavere della donna in camera da letto. Il 48enne fu sottoposto a fermo e accompagnato nella cella dell’ospedale «Moscati» poiché in evidente stato di disagio psichico. Una perizia ha stabilito che l’uomo era incapace di intendere e di volere al momento dell’omicidio.

Privacy Policy Cookie Policy