Serie C

Cudini in attesa dei rinforzi per completare l’organico del Foggia

Redazione Foggia

Il debutto dei rossoneri il 3 settembre a Taranto salvo sorprese al Consiglio di Stato

FOGGIA - Due settimane al gong del calciomercato e al via del campionato 2023/24 di Serie C. Il Foggia ora deve accelerare per rinforzare la rosa, presentarsi ai nastri di partenza del torneo con un organico completo in tutti i reparti.

Ieri pomeriggio, dopo tre giorni di pausa, la formazione rossonera ha ripreso gli allenamenti in città agli ordini del tecnico Mirko Cudini e dei suoi collaboratori. L’allenatore ex Campobasso cerca il rilancio in rossonero dopo la complicata stagione vissuta alla guida della Fidelis Andria e conclusasi con la retrocessione in Serie D. Il trainer marchigiano sta lavorando sui concetti, i sincronismi e i movimenti del 4-3-3, scelto come modulo base per la prossima stagione. Un sistema di gioco con cui il Foggia ha fatto scuola in Italia e all’estero trent’anni fa (Zemanlandia) e che Cudini propone con un’impronta personale più votata all’equilibrio, un’impostazione comunque propositiva ma meno spregiudicata. L’ex mister del Campobasso attende i rinforzi che la società gli ha promesso: aveva chiesto un’accelerata, in tal senso, già dopo la partita di Coppa Italia del 5 agosto scorso, persa 1-0 in trasferta contro il Catanzaro. Finora il ds Emanuele Belviso ha perfezionato sette operazioni in entrata: sono stati ingaggiati il portiere Cucchietti, i terzini Di Modugno e Antonacci, il difensore centrale Marzupio, i centrocampisti Marino, Martini e Rossi. Servono innesti in tutti i reparti, a dar man forte al gruppo di over della passata stagione in cui spiccano Garattoni, Rizzo, Di Noia, Peralta, Schenetti, Beretta: la squadra ha bisogno di difensori centrali, di qualche ritocco a centrocampo e di innesti per l’attacco. In prima linea gli unici «volti nuovi» finora sono rappresentati dai rientri di Vitali e Tonin, tornati alla base per fine prestito.

Non è un mercato semplice in Serie C, poco denaro, affari complicati. Difficoltà che aumentano per il Foggia, alla luce delle linee guide che il club sta seguendo per costruire l’organico: puntare soprattutto sui giovani, contenere i costi, ridurre il più possibile il ricorso ai contratti pluriennali. Il sodalizio rossonero ha anche casi spinosi da risolvere. Uno riguarda i quattro calciatori che non rientrano più nei piani tecnici della società e ora sono in bilico fra partenza e l’eventuale reintegro: il portiere Nobile, i centrocampisti Vacca e Odjer, l’attaccante Vuthaj. Giocatori sotto contratto con il Foggia e vincolati alla società da contratti piuttosto onerosi (soprattutto Vacca, Odjer e Vuthaj). L’altro caso riguarda il destino di Marco Frigerio, che ha saltato il ritiro pre-campionato in Umbria e spera di approdare a un club di B: il giovane centrocampista scuola Milan, classe 2001, verrà ceduto o resterà in rossonero?

Mercato ma anche organizzazione della stagione su tutti i fronti: comunicazione, marketing, merchandising. Le nuove maglie e il main sponsor che per ora non c’è: non sarà più il gruppo Beretta. Il tempo scorre. Il 3 settembre il derby di Taranto, sette giorni dopo l’esordio casalingo contro il Giugliano. Il club del patron Canonico adesso è chiamato ad uno sprint a tutti i livelli. [ra. fio.]

Privacy Policy Cookie Policy