Volley

Chiude il «cantiere» della Prisma ecco Loeppky, Cottarelli e Larizza

Gianluigi De Vito

La Superlega di Taranto: completata la linea d’attacco e quella dei centrali. Come vice di Rizzo, un altro libero salentino: Pierri (Casarano)

Il centrale Jacopo Larizza al fianco di Aimone Alletti. Il libero Francesco Pirri come vice di Marco Rizzo. Il cantiere Taranto sta per smontare l’impalcatura. Sono rimasti pochi i mattoni da incastrare, il prospetto definitivo è pronto. Non per questo le ultime manovre di transito in entrata siano meno importanti.

Nei prossimi giorni la Gioiella Prisma Taranto di Elisabetta Zelatore e Antonio Bongiovanni, affidata alla direzione e costruzione di coach Vincenzo Di Pinto e alla mediazione del direttore generale Vito Primavera, potrebbe ufficializzare i «nuovi volti» con i quali è stato già raggiunto un accordo e rendere così note le ultime mosse che circolano con una certa insistenza negli ambienti di Superlega. Dove l’ultima novità è l’acquisizione da parte del Siena (A2) del titolo della neopromossa Reggio Emilia. Non c’è ancora nero su bianco, ma il Siena nel massimo campionato è dato per scontato.

Torniamo alla Superlega di casa nostra e, dunque, al Taranto. Cominciamo dalla panchina. Il numero due di coach Di Pinto è Paolo Zambolin, scoutman a Piacenza. Non è stato ufficializzato, ma la scelta, al momento, è questa. Anche l’asse dei centrali, lì dove il muro fa la differenza nel neutralizzare la furia offensiva dell’avversario, è disegnato. A fare coppia col riconfermato Aimone Aletti sarà Jacopo Larizza, 24 anni, 204 centimetri, marchigiano di Macerata (ultima stagione a Bergamo) e di proprietà della Lube. Vanno risolti gli ultimi nodi economici prima di far approdare Larizza in riva allo Ionio. Più facile la strada che porta ad affidare l’altra chiave della seconda linea, tutta salentina, al libero di Campi Salentina Francesco Pierri, 186 centrimetri, 23 anni a settembre (Casarano, A3). Sarà il vice di Marco Rizzo (Vibo Valentia), 32 anni, 185 centimetri, di Galatina, cresciuto nell’Ugento e con una lunga militanza pugliese (Taviano, Gioia, Molfetta) prima di sbarcare in A2 e A1. Completata anche la linea d’attacco col martello canadese di Steinbach, Eric Loeppky, 197 centimetri. proveniente da Padova. Riassumiamo quello che ogni probabilità sarà il roster Prisma. Marco Falaschi e Francesco Cottarelli, palleggiatori; Tommaso Stefani e Manuele Lucconi, opposti; Oleg Antonov, Eric Loeppky, Charalampos Andreopolus e Hampus Ekstrand, schiacciatori; Jacopo Larizza, Aimone Alletti e Giovanni Gargiulo, centrali; Marco Rizzo e Francesco Pierri; liberi.


A2 e A3 maschile Il colpo ultimo è il libero di Cuneo, Andrea Marchisio, 31 anni, 186 centimetri, proveniente dalla Lube Civitanova. Il ds Bruno De Mori lavora soprattutto al reparto offensivo. Piacciono, Mazzone, Mazzon, Cattaneo e Corrado. Ma in arrivo da Lagonegro sono lo schiacciatore pescarese Paolo Di Silvestre, e da Marcianise, l’opposto bitontino Dario Carelli (farà il vice di Theo Lopes). Lagonegro riporta in Italia François Lecat, il 29enne opposto belga già a Vibo. In Basilicata anche il 23enne libero putignanese, Andrea Di Carlo (in A3 a Palmi), mentre si attende l’ufficializzazione dello schiacciatore brasiliano Wagner Da Silva (Cuneo) dopo l’acquisizione del palleggiatore Marco Izzo (Castellana). Bocce in movimento anche nel Bari di A3: preso l’opposto di lungo corso Matteo Paoletti, 40 anni, ultima stagione a Casarano (A3).

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