Il caso
Calcio femminile: la Pink Bari pronta al ripescaggio in Serie A
La società biancorossa presenterà l’istanza entro il prossimo 10 luglio
BARI - La Pink Bari, retrocessa in B nell’ultimo torneo, chiede il ripescaggio nella massima serie del calcio femminile dopo la fine delle attività sportive del Chievo Verona Valpo (in seguito all’interruzione del rapporto con la società maschile del Chievo Verona). Ne dà notizia il club barese con una nota sulla pagina Facebook.
«Il sodalizio barese - scrive il club - è in pole position in virtù di quanto stabilito dal Consiglio Federale con comunicato ufficiale del 27 giugno, la serie A femminile potrà continuare ad essere un campionato nazionale continuando ad avere una rappresentanza del sud del paese». Queste le prossime mosse per il presidente delle Pink Alessandra Signorile: «La mia società presenterà domanda per reintegrare l’organico, considerando che anche nell’ultima stagione, sportivamente parlando, siamo rimaste in corsa fino alla fine, quando proprio il Chievo Verona Valpo, vincendo clamorosamente contro il Milan a Milano, ci ha condannato alla retrocessione. La sorte ci offre un’altra possibilità, il calcio femminile al sud deve continuare ad esistere».
Entro il 10 luglio sarà presentata dalle Pink la domanda di ripescaggio in A contestualmente all’iscrizione al campionato di Serie B.