Rai Storia
La vita e il mito di Rodolfo Valentino divo hollywoodiano
Stasera alle 20.30 Rai Storia dedicherà uno speciale a Rodolfo Valentino all’interno del programma «Passato e Presente», con Paolo Mieli e il professor Ernesto Galli Della Loggia. Sarà un viaggio nella vita e nel mito del giovane di Castellaneta che, mosso da ambizione e sogni di grandezza, lasciò l’Italia per conquistare Hollywood e diventare uno dei divi più popolari ma brevi del cinema muto.
«Le donne non sono innamorate di me, ma della mia immagine proiettata sullo schermo, che per loro rappresenta una tela su cui dipingere i propri sogni». Questa frase racchiude l’essenza del fascino magnetico che trasformò Rodolfo Alfonso Piero Filiberto Guglielmi, nato nel 1895, in simbolo dell’eleganza e della passionalità sul grande schermo.
Nacque nell’anno stesso in cui i fratelli Lumière vedevano la prima proiezione a Parigi, quasi a suggerire che la sua vita sarebbe stata illuminata dalla luce del cinema. Dopo anni di difficoltà negli Stati Uniti, Valentino conquistò il pubblico con film come Il figlio dello sceicco e Lo Sceicco, incarnando l’archetipo del «Latin Lover» e dando origine allo star system americano. La sua morte prematura, a soli 31 anni, ufficialmente causata da un’ulcera perforante, alimentò speculazioni e leggende, diventando parte del mito.
Il fascino di Rudy, che oggi «Passato e Presente» esplorerà in forma documentaristica, sopravvive nelle immagini, nelle movenze teatrali e nell’iconografia del cinema, alimentando ancora oggi curiosità su aspetti meno noti della sua vita privata, dai matrimoni lampo alle ipotesi sulla sua sessualità.