Una campionessa con la passione della pallacanestro

Un viaggio nel mondo del basket attraverso gli occhi e la grinta di una campionessa precoce. È questo il cuore di Non me l’aspettavo. Il basket di Matilde Villa, docu-serie firmata dal pugliese Nicola Conversa e prodotta da One More Picture in collaborazione con Rai Documentari, disponibile in esclusiva su RaiPlay da oggi.

In quattro episodi, l’opera racconta come il basket possa essere molto più di uno sport: è disciplina, passione, occasione di riscatto. Protagonista assoluta è Matilde Villa, classe 2004 della Brianza, talento della pallacanestro azzurra e prima giocatrice italiana scelta da una squadra della Wnba direttamente dal campionato nazionale, senza passare dal college. Un traguardo che parla della sua determinazione, ma anche di un mondo che sta cambiando e che inizia a dare spazio a nuove protagoniste.

La docuserie non si limita a raccontare l’ascesa sportiva della Villa: mette al centro le emozioni, i sacrifici, i legami familiari e le sfide quotidiane. Il racconto cinematografico si presenta universale, capace di toccare corde profonde e trasmettere valori condivisi. Matilde è il filo conduttore che accompagna lo spettatore alla scoperta di uno sport che può trasformare vite e costruire comunità. Un racconto autentico che, tra campo e vita, mostra come la passione possa essere la scintilla che cambia tutto.

Anche quando lo sport può portare il dolore, come purtroppo è capitato recentemente sul campo a Matilde Villa, che si è rotta il crociato. Uno stop che non le permetterà di aiutare l’Italia nella sfida dei prossimi Europei femminili di basket.