PUGLIA - Raz Degan ospite nel salotto televisivo di Francesca Fialdini racconta il suo ritrovato amore per la Puglia: «Vivo in un trullo. Qui ho trovato la mia pace, tra radici familiari e nuovi progetti».
L'attore e regista si è raccontato condividendo pensieri profondi sulla sua visione della vita e del lavoro. «Tutti meritiamo di essere ascoltati ed accettati. Sogno un mondo di pace e spero di lasciare qualcosa che sia migliore di me"», ha dichiarato Degan.
Raz ha poi spiegato il suo legame con la Puglia e il suo stile di vita: "Da giovane ho corso sempre dietro ai sogni e non mi sono mai arreso. Oggi vivo in un trullo, immerso nella natura, e mi sento più contadino che attore. I miei sogni ora li tengo segreti, perché ci sono aspetti del mio modo di vivere che molti ancora non hanno compreso: preferisco la qualità alla quantità."
Con una carriera che l'ha portato in giro per il mondo, Degan ha raccontato la sua passione per il racconto delle storie: "Sono pronto a morire con la telecamera in mano pur di documentare le vite di personaggi che sono più grandi di qualsiasi film. Sono stato fortunato: ho viaggiato molto, incontrato tante persone e spero di ispirarne altrettante."
Un passaggio particolarmente toccante è stato dedicato alla famiglia: "Il rapporto con i miei genitori è sempre più prezioso. Il tempo che possiamo passare insieme è sempre meno e io sento il bisogno di stare loro vicino, ringraziandoli per avermi dato la vita."
Degan ha riflettuto anche sul mondo dello spettacolo: "È un'arma a doppio taglio. Oggi preferisco stare dietro la telecamera, ma quando sei davanti sei solo un anello di una catena che scorre velocissima, senza controllo. Torno a interpretare Stephen Anderssen in 'Un Passo Dal Cielo' perché è un personaggio che mi rappresenta molto. Volevo farlo a tutti i costi, oggi che mi sento bene e sereno."