L’uomo in più è un film del 2001 scritto e diretto da Paolo Sorrentino, qui al suo debutto come regista per un lungometraggio. Il film, interpretato da Toni Servillo, Andrea Renzi, Nello Mascia, Angela Goodwin, Antonino Bruschetta e Clotilde Sabatino, viene riproposto questa sera alle 22.50 su Cine34. Siamo a Napoli nel 1980. Antonio Pisapia è un calciatore all’apice della propria carriera, mentre Tony Pisapia è invece un cantante di musica leggera. Entrambi sembrano avere il mondo ai loro piedi. Tony è cinico, spavaldo, egocentrico; Antonio è timido, chiuso, fondamentalmente ingenuo e triste. Un giorno, durante un allenamento, Antonio ha una grave infortunio che lo costringe a chiudere la sua carriera sportiva. Ma l’infortunio è causato in comune accordo da alcuni suoi compagni, coinvolti in un giro di scommesse e partite truccate da cui Pisapia si era tirato fuori.
Qualche anno dopo, perde anche sua moglie, che lo lascia per un altro uomo. Antonio rimane solo con le proprie ossessioni. Quando ha la possibilità di provare a vivere ancora, innamorandosi di un’altra donna, vi rinuncia senza un motivo apparente, dileguandosi da lei senza dare più notizie. Tony viene invece arrestato per avere fatto sesso dopo uno dei suoi concerti con una ragazza minorenne. Pur prosciolto dalle accuse, Tony, che ha anche problemi di droga, non trova più lavoro ed è costretto a fare un concerto nella piazza di un paesino in Abruzzo, davanti a poche persone: sarà il suo ultimo concerto. Tornato a Napoli, casualmente incrocia Antonio per un momento, al mercato: i due si guardano, fissandosi intensamente…
















