il confronto

Regionali, l'appello al voto di Decaro e Lobuono: «È esercizio di democrazia». L'ex sindaco: «Gli altri candidati brave persone»

Inizia l'ultima settimana di campagna elettorale: oggi nuovo confronto televisivo

«Alcuni ragazzi ad Andria mi hanno detto: 'Noi non andiamo a votare perché tanto non cambia niente. Io dico che la differenza sta in una parola, quel 'se' cioè se non andate a votare, non cambia nulla. Non andare a votare significa non voler cambiare nulla». Così Luigi Lobuono, candidato del centrodestra alla presidenza della regione Puglia, nel confronto con gli altri candidati che andrà in onda su Telebari.

E ha aggiunto: «Credo che il voto sia l’unico strumento per testimoniare l’apprezzamento o il diniego all’azione di governo. E' l’unico strumento democratico che hanno i cittadini. Non andare a votare non aiuta il cambiamento o non da testimonianza di voler cambiare le cose».

«Votare è un esercizio di democrazia, ce lo siamo conquistati tanti anni fa ed è giusto esercitarlo indipendentemente da chi i cittadini vorranno votare, perché anche gli altri candidati sono tre brave persone che possono fare il bene della regione». Così Antonio Decaro, candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Puglia, nel confronto con gli altri candidati che andrà in onda su Telebari.

Il confronto tv prevede le stesse domande (per tutti i candidati che sono seduti su sgabelli divisi, due a destra e due a sinistra) e un massimo di 90 minuti per poter rispondere. Infine, alcune domande chiamate 'Pistola alla tempia' per cui il tempo a disposizione si riduce a un minuto.

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