verso il voto

Regione, l'infornata delle nomine last-minute: consiglieri comunali in Asl e case di riposo. Decaro pronto a revocarle

massimiliano scagliarini

L'ira del candidato governatore del centrosinistra: commissari e revisori sembrano appartenere all'area del presidente uscente

Consiglieri comunali e sindaci nominati nei collegi sindacali di Asl e Asp, dove in alcuni casi sono stati sostituiti commissari non ancora scaduti. Una lenzuolata di nomine (di per sé assolutamente legittime) fatte tra ieri e lunedì dal presidente uscente, Michele Emiliano, crea nervosismo nel centrosinistra e in particolare nel candidato governatore Antonio Decaro.

È - dice chi è più vicino all’europarlamentare barese - la goccia che fa traboccare il vaso (politico), dopo che già Emiliano (sempre in maniera assolutamente legittima) nell’ultimo mese ha nominato numerosi direttori generali di agenzie regionali. Ma stavolta la vicinanza alla politica si confonde con la campagna elettorale. Tanto che Decaro ieri ha più volte ipotizzato l’estremo rimedio: se sarà eletto cercherà il modo di revocare le nomine fatte nei tre mesi precedenti alle elezioni, o alla peggio chiederà le dimissioni degli interessati.

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