VERSO LE ELEZIONI
Regionali Puglia, nel centrodestra ora spunta un terzo nome «politico»
Le liti in Campania tra Fiamma e FI bloccano pure la Puglia
Chi può essere il candidato governatore del centrodestra in grado di far emergere le contraddizioni della coalizione «troppo larga» del dem Antonio Decaro? Nel fronte conservatore, tra Roma e Bari, si interrogano sull’identikit per una indicazione che forse non ribalterà il risultato delle urne ma almeno avrà una forte connotazione politica. Questo è il ragionamento che si fa a latere delle riunioni tenute tra chi sta seguendo il dossier candidature per Puglia, Campania e Veneto.
«Sull’Ilva Decaro sta con il Pd nazionale o con gli estremisti ecologisti che vogliono chiudere la fabbrica? Sull’urbanistica è per lo sviluppo o per appiattirsi sulle posizioni di Avs e dell’ideologa Angela Barbanente? È per fare i termovalorizzatori o per la presunta economia circolare dei grillini?»: sono queste le domande a cui i leader della coalizioni dovranno dare un seguito schierando un nome competitivo. Negli ultimi giorni il consenso di una parte di Forza Italia e di Fdi per una convergenza sull’imprenditore Luigi Lobuono non è bastata a sbloccare lo stallo, e così è tornato in auge come candidato il segretario regionale azzurro Mauro D’Attis. Adesso da Roma emerge anche l’ipotesi di un terzo nome...
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