Politica

Regionali in Puglia, Vendola frena su Decaro: «Sì, ma prima parliamo di programmi»

L'ex governatore sulla scelta del candidato per il 2025: «È come il carro davanti ai buoi». Le critiche nei confronti di Emiliano: «Avrei fatto qualche nomina in meno nei cda...»

BARI - «Decaro? E’ una risorsa del centrosinistra ma questo è un mettere il carro davanti ai buoi. La necessità fondamentale è discutere di che idea di Puglia abbiamo. Qual è la Puglia che immaginiamo nel 2050. Da tutti i punti di vista: investimenti per i giovani, per la scuola, per il lavoro, per la protezione ambientale. Questo deve essere il centro della nostra iniziativa».

Nichi Vendola, ex governatore e presidente nazionale di Sinistra Italia, risponde così alle domande dei giornalisti sull'ipotesi di una candidatura a presidente di Regione per il centrosinistra, dell’europarlamentare Antonio Decaro. Vendola, a Bari per l'incontro regionale di Alleanza Verdi Sinistra, aggiunge che «in Puglia bisogna rilanciare un’esperienza perché una coalizione deve essere anche un sogno, soprattutto per i più giovani». Quanto ad un bilancio sulla legislatura Emiliano che si avvia a conclusione, Vendola aggiunge che al di là di quello che si sarebbe potuto fare di più, «avrei fatto qualcosa in meno, avrei fatto qualche consiglio di amministrazione in meno».

«Noi - ha concluso Vendola - dobbiamo mettere ora al centro della coalizione un progetto di Puglia che guardi innanzitutto ai problemi, alle criticità che sono anche serie: l’inverno demografico, la crisi idrica, la povertà, i giovani a cui va data una speranza. Alleanza Verdi Sinistra è la parte della coalizione di centrosinistra che mette al centro il diritto alla dignità e la giustizia ambientale, cioè la protezione del paesaggio, del territorio, dell’ambiente contro una destra di cannibali, la destra che vuole devastare lo stretto di Messina, la destra dell’abuso del consumo di suolo, la destra che non gliene frega niente del cambio climatico».

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