L'inchiesta

Non solo il ristorante stellato del figlio: i viaggi nel mondo dell'ex dirigente e dei dipendenti di Pugliapromozione

L'inchiesta su Minchillo e il sequestro da 400mila euro. La Finanza: pagati anche rimborsi per vacanze a Berlino, New York e Chicago

BARI - Oltre agli acquisti su Amazon per 56mila euro, fatti tra il 2018 e il 2021, con la carta di credito in uso all’ex dg di Pugliapromozione Matteo Minchillo sarebbero stati pagati anche viaggi, cibo per cani, elettrodomestici e altre apparecchiature elettroniche. Tra questi un frigo adatto per la pasticceria da 11mila euro e un’impastatrice da 5380. Per la maratona di New York del 2019, Minchillo e l’ex responsabile dell’ufficio pagamenti della Regione, Vito Mastrorosa, si sarebbero appropriati di oltre 38mila euro di fondi pubblici, più altri ottomila per le spese nella città statunitense. In totale alla trasferta newyorchese parteciparono 18 persone, tra cui molti ex dipendenti dell'agenzia e un’amica della figlia di Minchillo: il gruppo rimase negli Usa per una settimana.

Emerge anche questo nel decreto della gip di Bari Antonella Cafagna con cui è stato disposto il sequestro di 400mila euro appartenenti a Minchillo (ai conti a lui intestati o nella sua disponibilità anche «per interposta persona», dato il suo decesso ad agosto 2023), a sua moglie Sandra Garau, ai figli Laura e Michele e a Mastrorosa (ora in pensione).
Le accuse, a vario titolo, sono di peculato, falso, riciclaggio, autoriciclaggio e utilizzo di beni e denaro di provenienza illecita. Dalle carte emerge uno «spregiudicato utilizzo di denaro pubblico per fini esclusivamente personali» e una «anomala gestione della carta di credito ricaricabile» data a Minchillo per motivi di lavoro. Il dirigente ha occupato fino al 2021 anche la carica di dirigente amministrativo dell’ente.

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