Lotta al virus

Xylella, in Puglia interventi fitosanitari mirati anti diffusione

Obbligo per i proprietari di arare e ripulire i terreni

BARI - Da oggi e sino al 10 aprile sarà obbligatorio per i proprietari o conduttori di terreni agricoli e per i proprietari e gestori di superfici agricole non coltivate che si trovano ad un’altitudine fino ai 200 metri sul livello del mare di effettuare le lavorazioni superficiali del terreno quali arature, fresature, erpicature e trinciature previste dal piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa.

«Sono attività fondamentali per ridurre la presenza dell’insetto vettore, la sputacchina - ha ricordato l'assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia - il monitoraggio degli insetti vettori effettuato dall’Osservatorio fitosanitario ha evidenziato infatti che l'attuale andamento climatico ha anticipato il ciclo di vita del vettore. Nei comuni più vicini alla costa l’insetto è prossimo al raggiungimento del 4° stadio giovanile ed è per questo che bisogna eseguire le lavorazioni del terreno il prima possibile. Abbiamo il dovere, Comuni e cittadini tutti, di tenere puliti terreni, i bordi stradali, le aree demaniali: tutti dobbiamo avere cura del nostro territorio per combattere la Xylella».

I comuni interessati dalla circolare del 21 marzo si trovano nelle aree delimitate per la Xylella fastidiosa sub specie pauca e si trovano nelle provincie di Lecce, Taranto, Brindisi e Bari.

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